Il corpo manda chiari segnali quando si sta bevendo poca acqua durante il giorno. Non sottovalutiamoli o metteremo a rischio la salute.
Per rimanere in salute occorre idratarsi correttamente e bere il giusto quantitativo di acqua ogni giorno. Tra le abitudini che tutti noi dovremmo avere c’è quella di bere molta acqua, invece la maggior parte delle persone passa ore e ore senza berne un goccio, non sapendo a quali rischi va incontro.
Bere l’acqua è importante perché favorisce la crescita muscolare, regola la temperatura corporea, compatta i tessuti, regola la produzione di ormoni e migliora la densità del sangue. In più favorisce l’eliminazione degli scarti, sostiene la protezione del midollo spinale, del cervello e degli occhi, regolarizza la digestione e lubrifica le articolazioni.
Vi sembrano motivi sufficienti per ricordarsi di bere un bicchiere di acqua molto spesso durante la giornata? Ne potremmo elencare tanti altri ma è importante capire anche cosa può accadere se non ci si idrata correttamente. Ci sono dei segnali da riconoscere con cui il corpo ci avvisa che ha bisogno di acqua. Non importa, dunque, se non si avverte il senso della sete o se si passano tante ore fuori casa. L’idratazione corretta non è una possibilità ma una necessità.
Chi beve poca acqua avrà questi sintomi
Se il corpo non riceve abbastanza acqua – un adulto dovrebbe berne almeno 2/2,5 litri al giorno – manda dei segnali che avvisano di un potenziale pericolo per la salute.
Il volume del sangue può ridursi e causare abbassamenti di pressione, si avvertirà stanchezza, affaticamento, vertigini, emicrania, accelerazione del battito cardiaco, disidratazione muscolare e dolori ai muscoli. Tra gli altri sintomi occhi secchi, bocca secca, mal di testa e aumento del senso di fame.
Bisogna fare attenzione anche al colore delle urine, se scure si deve bere di più. Altri segnali sono la stitichezza, i capogiri e la ritenzione idrica. Infine segnaliamo l’ipotensione ortostatica ossia l’eccessiva caduta della pressione arteriosa quando si assume la pressione eretta. Nello specifico si manifesta la caduta di sistolica > 20 mmHg e/o di diastolica > 10 mmHg.
Se notate uno o più segnali dovete impegnarvi a bere più acqua durante la giornata. Le conseguenze di una scorretta idratazione possono essere anche serie. Si possono formare calcoli renali o provocare infezioni alle vie urinarie. In caso di insufficienza renale cronica la situazione può peggiorare. Anche il cuore può avere conseguenze dato che la disidratazione affatica l’apparato cardiocircolatorio.
