L’argento nero e ossidato perde gran parte della sua bellezza: ecco come far tornare a splendere gli oggetti in argento.
Quanto gli oggetti metallici vengono esposti all’aria entrano in contatto con l’ossigeno. L’ossigeno altera il metallo presente nella superficie degli oggetti cambiandone radicalmente il colore, che diventa molto più scuro di quanto fosse in origine, e riducendo anche la brillantezza. Gli oggetti ossidati, infatti, diventano estremamente opachi.
Il contatto con la pelle umana impedisce ai metalli di ossidare, ed è questo il motivo per cui i gioielli d’argento che indossiamo ogni giorno rimangono brillanti, mentre l’argenteria che abbiamo riposto accuratamente in un cassetto sarà inevitabilmente ossidata quando la tireremo fuori per un’occasione particolare.
Ovviamente l’ossidazione può colpire anche i gioielli che non utilizziamo spesso e che quindi giacciono nei nostri portagioie per molti mesi prima di essere indossati. Spesso ci rendiamo conto del loro stato soltanto quando li prendiamo per indossarli e finiamo quasi sempre per riporli perché sono diventati così opachi da non essere indossabili.
Per pulire l’argento esistono in commercio molti prodotti specifici ed estremamente efficaci, grazie ai quali è possibile eliminare anche ossidazioni molto scure e ostinate. Si tratta però di prodotti che vale la pena acquistare solo se abbiamo servizi d’argento che intendiamo lucidare spesso oppure grandi e costosi soprammobili dello stesso materiale. Nel caso dei gioielli, la cosa migliore da fare è ricorrere a un vecchio ma infallibile rimedio della nonna.
Argento sempre brillante: il rimedio casalingo infallibile
Come abbiamo già detto, l’ossidazione del metallo crea una patina superficiale scura e brutta da vedere. Fondamentalmente però il metallo sottostante mantiene ancora il colore e la brillantezza che vorremmo. Per questo motivo, per far tornare i gioielli ossidati come nuovi basterebbe rimuovere delicatamente la patina ossidata.
Per farlo possiamo usare un prodotto che tutti abbiamo in casa e che risulta leggermente abrasivo, quindi è in grado di esercitare un’azione pulente e levigante senza rovinare o graffiare la superficie che va a pulire: si tratta del dentifricio.
Il dentifricio ideale da utilizzare è quello in pasta e non in gel, inoltre vanno assolutamente evitati i dentifrici con sostanze sbiancanti perché potrebbero macchiare la superficie dei gioielli. Da evitare anche i dentifrici con granuli e microgranuli, soprattutto se molto duri, perché si andrebbe senza dubbio a provocare dei graffi sui gioielli.
Per pulire un oggetto d’argento con il dentifricio basterà utilizzare il dentifricio senza acqua, strofinandolo delicatamente sull’oggetto in questione esercitando una pressione leggera. Dopo aver eliminato l’ossidazione basterà sciacquare e asciugare accuratamente l’oggetto, che sarà tornato come nuovo.
