Come è morto Silvio Berlusconi. Emergono nuovi retroscena sulle ultime ore di vita del Cavaliere.
E’ passato un mese dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 Giugno in seguito all’aggravarsi improvviso delle sue condizioni. L’ex presidente del consiglio combatteva da qualche tempo con una forma di leucemia. Negli ultimi tempi le sue condizioni di salute avevano preoccupato molti.
Dal giorno della sua scomparsa si è detto praticamente tutto su ciò che ha rappresentato Berlusconi. Uomo, imprenditore e politico che ha certamente segnato tanto quanto diviso il paese. Molti ne hanno elogiato i gesti positivi, altri hanno sottolineato gli errori e le controversie, fatti risalenti soprattutto a quando era al governo del paese.
Nel bene o nel male, certamente la sua scomparsa ha lasciato numerosi strascichi, soprattutto per quanto riguarda Forza Italia, e ha segnato la fine di un’epoca.
La malattia di Silvio Berlusconi
Le condizioni del Cavaliere erano diventate critiche lo scorso Aprile, quando era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele e la gravità della sua malattia era stata resa pubblica. A lungo si era temuto per la sua vita, ma dopo quarantacinque giorni Berlusconi era stato in grado di tornare a casa.
La leucemia si è poi riacutizzata sino a portare alla morte dell’ex presidente del consiglio. In seguito alla sua morte sono emerse alcune indiscrezioni sugli ultimi giorni di vita dell’ex leader di Forza Italia.
Gli ultimi giorni di Berlusconi
Stando alle persone vicine al Cavaliere, Silvio Berlusconi sino agli ultimi giorni avrebbe mantenuto un umore positivo e grande voglia di fare. Il politico non si sarebbe fatto abbattere dalla malattia ma avrebbe continuato a lavorare e a gestire i propri impegni sino all’ultimo.
Tanto che, si dice, il sabato prima della sua scomparsa avrebbe continuato a lavorare alla riorganizzazione del suo partito, Forza Italia. Berlusconi, insomma, avrebbe tenuto le redini del partito di maggioranza e dato istruzioni sino a pochi giorni prima della morte.
Sul letto di ospedale avrebbe trovato anche il tempo e la forza di dedicarsi ad un’altra delle sue passioni, quella per il calcio. Berlusconi, per anni presidente del Milan, avrebbe guardato con attenzione la finale di Champions League che ha visto i “cugini” dell’Inter affrontare il Manchester City (gara poi vinta dagli inglesi che si sono aggiudicati il trofeo).
Poi il repentino aggravarsi delle sue condizioni nella notte tra domenica e lunedi, e l’episodio acuto che gli è stato fatale.
