Canale 5 | Spunta la rivelazione dai protagonisti di Striscia: “Un destino segnato”

Canale 5 ha da poco riproposto una mini-fiction di Netflix firmata da due protagonisti di eccezione: da Striscia, il passo è stato breve.

I vertici di Cologno Monzese hanno recentemente lanciato sulla rete ammiraglia Mediaset la mini-fiction “Incastrati”, interpretata dal duo comico di Ficarra e Picone.

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Canale 5 (fonte youtube)

La serie, prodotta e distribuita sulla piattaforma Netflix nell’anno corrente, ha visto la luce anche su Canale 5 nelle date del 7 e 8 dicembre, per la gioia dei fan. I due cabarettisti hanno commentato la loro esperienza cinematografica a beneficio della testata “TV, Sorrisi e Canzoni”, concedendo al pubblico uno scorcio dietro alle quinte del progetto.

Ficarra e Picone su Canale 5: tutto quello che c’è da sapere su “Incastrati”

La data del 7 e dell’8, fissata per il rilascio in chiaro della fiction su Mediaset, rappresenta per Ficarra e Picone una coincidenza assai particolare.

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Canale 5, Ficarra e Picone (fonte youtube)

Picone ha infatti commentato: “Il 7 e l’8 è uno dei film che più ci rappresenta e anche lì, 15 anni fa, eravamo ‘incastrati’ dentro una storia paradossale. C’era uno scambio di genitori fra me e Ficarra. Anzi direi: è da una vita che io e Ficarra siamo ‘incastrati’!“. Nel 2007, infatti, i due comici avevano recitato nella pellicola da loro diretta assieme a Gianbattista Avellino. Il film, fruttato ai 3 registi una candidatura ai David di Donatello e una successiva per il Nastro d’Argento, sembra che confermare il successo dell’omonima accoppiata numerica.

Ficarra ha infatti sottolineato: “Evidentemente è un destino segnato. Tra l’altro, tanti anni fa i nostri vecchi numeri di telefono finivano il mio con il 7 e il suo con l’8. E poi ci sono le date di nascita: sua mamma è nata il 7, la mia l’8. Ce ne sono di incastri!“. Come dargli torto: tra delitti improbabili, indagini sguaiate e commistioni mafiose, anche nella fiction ce ne sono davvero a bizzeffe.

I due attori sono apparsi assai soddisfatti dell’esperienza sotto le telecamere, e Picone ha infatti asserito: “Se si vedono i nostri film non c’è uno che sia uguale all’altro, abbiamo cambiato ambientazione, argomenti, epoche. Abbiamo deciso di affrontare la serie-tv perché è molto stimolante, ha un linguaggio diverso da quello del film…“.

Tant’è che il sequel di “Incastrati” sembra ormai una certezza: “La seconda stagione chiude la serie, che è stata pensata per non proseguire oltre.“, ha rivelato Ficarra. “Il finale svelerà quello che era il progetto iniziale“.

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