Harry Potter | Retroscena oscuro sulla celebre saga: “Bevevo a lavoro”

Spuntano indiscrezioni clamorose sul cast di Harry Potter: uno dei protagonisti del fantasy ha rischiato grosso.

Harry Potter rappresenta probabilmente la più famosa saga a tema fantasy, universalmente diffusa e amata da grandi e da piccini.

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Harry Potter (fonte web)

Boom di vendite al botteghino, ogni episodio tratto dai libri di J.K.Rowling ha narrato le vicende dei maghetti Harry, Hermione e Ron nella scuola di magia di Hogwarts. Beninteso, anche quelle degli antagonisti Draco Malfoy e il più temibile Voldemort, costantemente impegnati a tramare nell’ombra.

Il giovane prefetto della casata “Serpeverde” ha attraversato a sua volta un periodo oscuro… nella vita reale, però. Si tratta dell’attore inglese Tom Felton, oggi 35enne. Ad 11 anni dal rilascio dell’ultimo episodio de “I doni della morte”, l’alter ego vivente di Draco Malfoy ha condiviso con i fan una confessione sorprendente. L’attore britannico è reduce infatti da difficili trascorsi di depressione e alcolismo, anche sul set.

Harry Potter: Tom Felton travolto dal suo stesso personaggio

Il pubblico lo ricorda nelle vesti di perfido bimbo biondo sempre pronto a sabotare Harry e il suo gruppo di amici, delatore seriale e codardo di fronte al pericolo.

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Harry Potter, Tom Felton (fonte web)

In realtà, l’attore Tom Felton ha rischiato di rimanere intrappolato dentro al suo stesso personaggio, perdendo negli anni autostima, lucidità e senso della prospettiva. Nella sua autobiografia “Senza la bacchetta” racconta infatti: “Sono passato dal non essere particolarmente interessato all’alcol a bere regolarmente qualche pinta al giorno prima ancora che il sole tramontasse, e anche qualche bicchierino di whisky per accompagnare il tutto. Il mio alcolismo è arrivato al punto da portarmi a bere anche mentre lavoravo. Mi presentavo sul set impreparato. Non ero più il professionista che avrei voluto essere…“.

Tom Felton ha deciso in seguito di trasferirsi a Hollywood per proseguire la sua carriera cinematografica, ma il pellegrinaggio nella città delle star ha aumentato il suo senso di isolamento. “Los Angeles mi fece sentire particolarmente solo e dissociato da me stesso: sentimenti che, certo, potrebbero innescare turbe mentali in chiunque. Forse è più facile mascherarle seduto al di là della corda di velluto rosso o al volante di una Lamborghini arancione acceso…“.

Tom Felton contro Draco Malfoy

L’esperienza negli States, in seguito, non si è rivelata così edificante per lui: “Prima di tutto, mi sono trovato di fronte al fatto che non ero così bravo a recitare. Fare un provino a 12 anni è una cosa (più o meno assicurarti di non guardare in basso mentre ti riprendevano o dimenticare le battute) ma da adulto è molto diverso. A Los Angeles si facevano tre audizioni al giorno, sceneggiature diverse, accenti e dialetti diversi, abilità che non avevo messo in pratica“.

L’attore ha concluso amareggiato: “Ricevetti molti no, e prima ancora che avessi detto una parola, potevo spesso vedere che stavano pensando: ‘Non prenderlo, è uno dei bambini della saga di Harry Potter‘…“.

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