Canale 5 rischia tutto | Dopo il flop disastroso punta tutto su di lui

Esordio in pompa magna a Canale 5: il vecchio format torna con un nuovo titolo e un nuovo conduttore.

Mediaset ha compiuto una scelta rischiosa, investendo grandi risorse in format che nel passato ha segnato un colossale buco nell’acqua per l’emittente.

Canale 5, Mediaset specialmag.it 20221110
Canale 5, Mediaset (fonte youtube)

La guerra tra i colossi dell’intrattenimento si dipana a colpi di risultati Auditel e di impennate di share. Mediaset ne è ben consapevole, e se da un lato ha schierato su Canale 5 il mastodontico “GF Vip 7“, gigante di ascolti assicurato fino alla prossima primavera, dall’altro sembra compiere scelte azzardate.

La recente promo comparsa sulle reti del Biscione parla chiaro: a dispetto del flop di ascolti del 2016/2017, Canale 5 ha deciso di scommettere nuovamente su un programma dedicato a grandi e piccoli. A differenza della versione precedente, però, gli spettatori troveranno un nuovo conduttore, al timone di un format revisionato e svecchiato. Ne varrà la pena?

Canale 5 punta su Piero Chiambretti: arriva “La TV dei 100 e Uno”

Mediaset ha ripescato dalla sua folta scuderia lo storico conduttore Piero Chiambretti, ed è pronta a schierare il suo alfiere in prima serata.

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Canale 5 (fonte youtube)

Dopo il flop di ascolti di “Tiki Taka” su Italia 1, il mattatore torinese tornerà a breve alla ribalta con il programma “La TV dei 100 e Uno“. Il format sembra pescare direttamente da “Little Big Italy”, trasmissione in cui l’host Gerry Scotti interagiva con numerosi bimbi in studio.

Mediaset ha però scelto di rinnovare la formula e il volto del programma, che nel 2016 e 2017 si era rivelato una disastrosa Caporetto. “La TV dei 100 e Uno” nasce come un puro momento di condivisione artistica, e coinvolgerà i bimbi nella fascia dai 6 ai 10 anni. Come annuncia Piero Chiambretti nella promo, i giovani talenti dovranno effettuare una clip di presentazione, mostrando poi al pubblico il proprio talento in campo canoro, interpretativo o danzereccio.

In realtà Pier Silvio Berlusconi aveva già inserito nel palinsesto lo spazio per il programma, anche se a settembre il nome provvisorio era “Talentissimo me“. Nelle ultime ore, invece, i vertici di Cologno Monzese hanno optato per un cambio dell’ultimo minuto, nel tentativo forse di rendere l’intero concept più accattivante agli occhi del pubblico.

Al momento i casting per i giovani talenti sono aperti: resta da scoprire la data esatta di esordio, e l’esito del programma a livello di share. Il periodo pre-natalizio potrebbe sicuramente incentivare gli ascolti oppure, come nel caso di “Little Big Italy”, rivelarsi del tutto ininfluente. Il rischio calcolato di Mediaset ripagherà l’emittente?

 

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