Serena Bortone ammutolita: “Hai sconfitto i tradimenti?”, voce rotta e lacrime in diretta [VIDEO]

La conduttrice Serena Bortone accoglie con commozione lo sfogo dell’ospite in studio: occhi lucidi e ricordi commoventi a RAI 1.

Serena Bortone specialmag.it 20220913
Serena Bortone (fonte youtube)

La conduttrice Serena Bortone è uno dei volti più amati e riconoscibili di RAI 1, e ha da pochi giorni riagguantato il timone del suo format “Oggi è un altro giorno“. Presenza rasserenante e pacata nei pomeriggi della rete ammiraglia, la mattatrice accoglie nel suo studio numerose personalità del mondo dello spettacolo.

Durante l’ultima puntata della nuovissima edizione, una forte commozione ha ammantato lo studio del programma: l’ospitata all’attore Tullio Solenghi ha riservato un tributo carico di emotività.

Serena Bortone impietrita: il commosso ricordo di Tullio Soleghi gela lo studio in diretta

Tullio Solenghi specialmag.it 20220913
Tullio Solenghi (fonte twitter)

La padrona di casa di “Oggi è un altro giorno” ha accolto nel suo studio l’amato attore e comico genovese Tullio Solenghi. Con il consueto savoir-faire, Serena Bortone ha ripercorso assieme a lui i momenti salienti della sua lunga carriera cinematografica, televisiva e teatrale.

Attivo dal 1982 nel trio comico per antonomasia, a fianco di Massimo Lopez e della collega Anna Marchesini, ha segnato un epoca nell’intrattenimento sino al 1994, data in cui la collaborazione è terminata. I tre si sono nuovamente riuniti nel 2008 grazie allo spettacolo televisivo “Non esiste più la mezza stagione”, rispolverando spezzoni amarcord e nuovi spunti creati in concerto. Tullio Solenghi ha approfittato dello spazio televisivo su RAI 1 per diffondere un commosso tributo all’amica e collega di una vita. Anna Marchesini è infatti prematuramente deceduta nel 2016, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dell’attore.

Dopo aver spiegato un foglio contenente la lunga missiva, Tullio Soleghi ha letto in diretta: “Non mi interessa cosa fai per guadagnarti da vivere, voglio sapere cosa ti fa soffrire, e se sogni di incontrare ancora il desiderio nel tuo cuore. Non mi interessa sapere quanti anni hai. Voglio sapere se rischieresti ancora di sembrare ridicolo per l’amore, per i tuoi sogni, per l’avventura di essere vivo. Voglio sapere se hai sconfitto i tradimenti. (…) Voglio sapere se potrò ancora prenderti per mano, se avrò ancora il privilegio di specchiarmi nel tuo sorriso. Voglio sapere se, anche nell’emozione di quell’istante, nel gioco inesauribile dell’esser stati in scena accanto a te, tu sei ancora al mio fianco.”.

Con la voce rotta dall’emozione, Tullio Solenghi ha concluso la lettura, e il suo omaggio all’amica è la dimostrazione che certi rapporti resteranno impermeabili anche alla morte.

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