Rai2 sta provando a trovare la propria strada e la propria identità, ma nelle ultime ore le cose non si stanno mettendo bene. È già caos

Nel corso del tempo, Rai2 ha cercato di individuare una propria strada, che stesse a metà tra informazione ed intrattenimento. La rivoluzione è iniziata innanzitutto con Stefano de Martino, che è diventato il volto di questi nuovi programmi, ed è poi continuata quest’anno con Cattelan, il ritorno di Caterina Balivo e l’inedita coppia Mara Maionchi e Marcello Sacchetta.
Sebbene l’entusiasmo verso i nuovi programmi della rete sia molto, in realtà ce n’è uno in particolare che non sembra partire sotto una buona luce. Per lui ci sono commenti spietati: si comincia malissimo.
Rai2, “Bella Mà”: ci sono già problemi

Dopo la definitiva chiusura di Detto Fatto, Rai2 riapre il primo pomeriggio con una nuova proposta, “Bella Ma’“. Si tratta di un programma che metterà a confronto due generazioni molto distanti ma in realtà unite da un aspetto: la tecnologia. A condurlo c’è Pierluigi Diaco, il quale presenterà il cast di 20 concorrenti: dieci tra i 18 e i 25 anni e dieci tra i 55 e i 90 anni. Questi dovranno quindi affrontarsi in sfide di cultura generale e challenge creative, per le quali dovranno usare Facebook, Instagram e TikTok.
Durante l’estate sono andate in onda alcune puntate anticipatorie, “Aspettando Bella Ma’”, anche se la vera edizione inizierà il 12 settembre alle 15:15. Insieme a Pierluigi Diaco e ai venti concorrenti ci sarà poi una giovane band che allieterà le puntate. Il format è firmato da Pierluigi Diaco con Maurizio Gianotti, Filippo Mauceri e Andrea Amato ma, nonostante le ottime aspettative dei produttori, nel pubblico tira un’aria non buona.
Su Twitter, infatti, un giornalista ha anticipato il tema della prima puntata: “A cosa serve la scuola?”. Nei commenti si è scatenato l’inferno:
Un’istruzione serve a cambiare immediatamente canale quando c’é Diaco in tv
— Ashley Cordova (@Ash__Cordova) September 8, 2022
Non solo questo utente, però, sogna la chiusura anticipata del programma. Un altro fa notare che la fascia oraria non è per niente adatta al pubblico al quale Bella Ma’ vuole parlare: “Ma a quale pubblico dovrebbe parlare quell’ora? I ragazzini? A scuola o sui libri. I 20/30enni? A lavoro, sui libri o Uomini e Donne. I genitori? Al lavoro. I nonni? Non sanno manco che vor di’ boomer. Però successone annunciato, eh!“. Insomma, Diaco non parte affatto bene: farà cambiare idea a chi lo critica? Non ci resta che vedere cosa succederà.