Nicola Porro la zittisce in diretta | Caos in studio: “Nessuno lo nega!” [VIDEO]

Durante la diretta di Quarta Repubblica, Nicola Porro ha preso in mano le redini della situazione e ha brutalmente stoppato l’ospite

Nicola Porro
Nicola Porro (Mediaset Infinity)

Si avvicinano inesorabili le elezioni politiche del 25 settembre, con le quali gli italiani proveranno ad eleggere i propri esponenti, i quali cercheranno di formare un nuovo governo. La situazione è estremamente tesa, poiché le conseguenze economiche della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina stanno mettendo in ginocchio moltissime famiglie.

A questo proposito, i talk show stanno diventando il teatro ideale in cui affrontare i temi più scottanti e in cui ospitare i diversi esponenti dei partiti. Nicola Porro, nella puntata di Quarta Repubblica del 5 settembre, ha ospitato un confronto tra Andrea Romano e Hoara Borselli. A un certo punto, però, è successo: li ha dovuti zittire brutalmente.

Nicola Porro non si contiene e li zittisce

Quarta Repubblica
Quarta Repubblica (Screen da Twitter)

Uno dei temi che ha caratterizzato la puntata di Quarta Repubblica di lunedì 5 settembre è stato Chi ha paura di Giorgia Meloni”. L’esponente di Fratelli d’Italia, infatti, ha creato attorno a sé grandi polemiche, soprattutto in merito alla propria campagna politica e alle proprie idee, da alcuni descritte come ad ispirazione fascista e del tutto contrarie ai tempi moderni.

A discutere di questo tema sono Hoara Borselli e Andrea Romano, il quale proprio durante la diretta parla del simbolo di Fratelli d’Italia, la fiamma, riconducendola al suo passato. La fiamma, infatti, è disegnata anche sulla lapide della tomba di Mussolini e questo è stato da molti usato come rafforzativo delle proprie idee, in merito a Fratelli d’Italia. A quel punto, però, Nicola Porro ha voluto prendere le distanze da questa associazione di simboli e credenze ed è esploso, zittendo tutti:

Come da lui spiegato, infatti, la fiamma è stata disegnata e ideata per la prima volta da Giorgio Almirante, un mutilato della Seconda Guerra Mondiale incoronato nella sede centrale del Movimento Sociale Italiano nel 1947. A lui si chiese un simbolo per il partito e, con il disegnatore Emilio Maria Avitabile, nacque la fiamma tricolore. La lapide di Mussolini venne invece creata dieci anni dopo, come spiega Nicola Porro ai due ospiti.

Nonostante la spiegazione, però, in studio rimane un’aria di tensione e di nervosismo, tipiche dei periodi pre-elezioni. Nicola Porro, però, tiene in mano la situazione e, quando serve, fa tornare l’ordine in studio anche con i metodi forti.

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