RAI 1 nei guai, è arrivata la denuncia pubblica: “Non è imparziale!” | Non andrà più in diretta

Dopo tante discussioni, è arrivato un pesantissimo verdetto per Rai 1. Le parole non lasciano dubbi: è saltato tutto

Rai 1
Rai 1 (Youtube)

L’avvicinarsi delle elezioni politiche ha sicuramente sconvolto i piani di molti volti della televisione. Diversi talk show, come Zona Bianca di Giuseppe Brindisi, hanno infatti deciso di non fare la consueta pausa estiva, ma di continuare anche ad agosto con le puntate settimanali. Anche la Rai è quindi stata travolta da questo evento, che i diversi programmi stanno cercando di coprire con esaustività.

Nelle ultime ore, però, Rai 1 è caduta in un circolo di critiche e commenti negativi. Dopo l’accusa di non rispettare l’imparzialità, richiesta con obbligatorietà nel periodo precedente le elezioni, è arrivato il verdetto finale: salta tutto.

Rai 1, è caos: a rischio l’imparzialità

Bruno Vespa di Porta a Porta
Bruno Vespa di Porta a Porta (Youtube)

Il confronto politico è da sempre uno degli appuntamenti più succulenti della programmazione televisiva precedente le elezioni. I diversi programmi, infatti, ospitano i leader dei partiti per permettergli di confrontarsi sulle diverse tematiche in questione. Il pubblico apprezza molto questi appuntamenti, che solitamente guadagnano un buon numero di telespettatori: sono le ultime occasioni utili per decidere a chi dare il proprio voto.

Proprio a questo proposito, Bruno Vespa aveva organizzato per il 22 settembre una puntata speciale di Porta a Porta in cui avrebbe ospitato il confronto tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta. La notizia ha però fortemente contrariato le altre forze politiche, che non si sono viste rappresentate in questa occasione. A scatenare feroci polemiche soprattutto Carlo Calenda, capo politico del Terzo Polo, il quale ha richiesto l’intervento dell’Agcom e degli editori.

L’Agcom si è quindi espresso nelle ultime ore, andando a dare ragione alle critiche che accusavano Rai1 e Bruno Vespa di poca equità:

Bruno Vespa, dal canto suo, ha fatto sapere che gli dispiace del verdetto e che nei suoi piani avrebbe voluto dare spazio poi a tutti, per un confronto aperto e sincero. Brutto colpo, quindi, per Rai 1, che si trova a dover rinunciare a uno degli appuntamenti più seguiti e più attesi del periodo pre-elezioni. Proveranno a inventarsi qualcosa di nuovo o rinunceranno all’ipotesi del confronto? Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà.

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