“È una violazione!”: terremoto a Rai 1, denuncia in arrivo

Sono ore difficilissime per Rai1. La situazione si sta facendo molto seria, questa volta non si scherza: accusa dritta ai vertici

Rai1: denuncia in arrivo
Rai1: denuncia in arrivo (Youtube)

Sono giorni molto tesi per la Rai. Le prossime elezioni politiche del 25 settembre hanno scosso ogni previsione. I giornalisti e i conduttori dei talk show hanno in larga parte dovuto rimanere al lavoro, rinunciando alle ferie estive e al fisiologico rallentamento dei ritmi della stagione estiva. I programmi sulle elezioni si susseguono e, per dare voce ad ogni fazione, sono ricchi e argomentati.

 

Nelle ultime ore, però, qualcosa si sta mettendo male. Un noto politico, infatti, è sul piede di guerra: le sue parole non lasciano spazio a dubbi, questa volta è furioso.

Rai1, Calenda sgancia la bomba: “Ledono la democrazia”

Bruno Vespa di Porta a Porta
Bruno Vespa di Porta a Porta (Youtube)

Enrico Letta, segretario del PD, ha lanciato una sfida non da poco all’avversaria Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia. “Se sarei disponibile al confronto? Se la convincete…affermava, a proposito di un diretto confronto televisivo con lei. E questa “battaglia” avverrà: ad ospitarli sarà Bruno Vespa a Porta a Porta, nella puntata del 22 settembre. Ad annunciarlo è il Corriere della Sera, che sul proprio sito darà invece spazio al primo round tra i due politici, il 12 settembre.

 

Già qualche giorno fa, il telegiornale di Rai1 aveva annunciato due serate da dedicare ai confronti tra i leader politici nei primi quindici giorni di settembre. Il confronto tra Letta e Meloni, però, è caduto più in là, a ridosso delle elezioni del 25 settembre. Questo annuncio ha fatto ribollire il sangue nelle vene ad altri politici e, in particolare, a Calenda. Il leader di Azione, infatti, ha accusato la Rai di una violazione della parità di trattamento. Su Twitter, infatti, annuncia: “E al di là degli aspetti legali dovrebbero essere per primi giornali/televisioni a non chinare la testa davanti a queste pretese“.

Già al Corriere della Sera, il politico aveva annunciato che avrebbe chiesto agli editori e ad Agcom di adoperare un controllo in merito a questo evento, considerato scorretto nei confronti delle altre fazioni. Porta a Porta, dal canto suo, annuncia che al dibattito tra Letta e la Meloni sono stati invitati anche Salvini, Conte, Berlusconi, Di Maio e Calenda.Ciascuno sarà intervistato per mezz’ora con modalità da stabilire. Porta a Porta è pronta ad ospitare altri confronti nella stessa serata se ne maturassero le condizioni” rivela: basterà, questo, ad evitare alla Rai una denuncia da parte di Calenda? Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà.

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