Disastro RAI 2 | Serio rischio denuncia dopo la diretta: “Presento un esposto!”

Esplode lo scandalo su RAI 2: la scelta dei vertici crea ondate di indignazione nel web, richiesto un intervento ufficiale.

RAI 2
RAI 2 (fonte youtube)

La recente crisi di Governo e le dimissioni precipitose dell’ex Premier Mario Draghi ha creato un vero e proprio tsunami nei media nazionali e persino oltreoceano. Si prevedono dunque elezioni entro il 25 settembre, e i maggiori leader politici stanno scaldando i motori per la ventura campagna elettorale.

Mamma RAI, come del resto i competitor Mediaset e La7, si è sbizzarrita in lunghe maratone televisive per documentare la progressione degli eventi politici in aula. Finita recentemente nella bufera a causa delle nuove direttive di Monica Maggioni, l’emittente nelle ultime ore sta subendo pesanti accuse da parte del pubblico. Lo spazio riservato alla leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni ha creato un tafferuglio in rete, scopriamo perché.

RAI 2 manda in onda l’intervento di Giorgia Meloni: scoppia il caos

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni (fonte youtube)

I vertici RAI hanno nell’ultimo compiuto scelte giudicate azzardate dal pubblico delle TV generaliste. La pubblica emittente è finita più volta nel mirino del web a causa di alcune pubblicità palesi a prodotti cinematografici targati Amazon Prime, nonché per l’epurazione del giornalista Francesco Giorgino dalla storica edizione serale del TG 1.

Subito dopo l’annuncio della caduta del Governo, il direttore del TG 2 ha riservato ampio spazio a Giorgia Meloni nel suo spazio informativo, provocando un vespaio in rete. Gennaro Sangiuliano ha infatti intervistato la leader dell’opposizione, dedicando spazio anche alle opinioni di Matteo Salvini, in testa alla Lega. L’attenzione verso gli esponenti del centro-destra sulla rete pubblica ha destato non poche proteste, unitamente agli scarsi risultati di share riscossi. Il TG 2 ha infatti totalizzato circa il 2,6% di share, ed evidenzia lo scarso interesse del pubblico nei confronti del confronto politico durante il prime time.

Il deputato Michele Anzaldi minaccia persino di presentare un esposto all’AGCOM, forte anche del suo ruolo nella Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Che piega prenderà la vicenda?

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