GF Vip 7 | Arriva la conferma, Lei non ci sarà: ecco perché non ha accettato

Grande assente per il prossimo “GF Vip 7”: nonostante il corteggiamento sfacciato, la nota conduttrice ha risposto picche.

GF VIp 7, Alfonso Signorini
GF VIp 7, Alfonso Signorini (fonte youtube)

L’estate ferve incandescente, ed emergono anche i primi, scottanti, rumors circa i protagonisti delle nuove edizioni dei format di punta. Anche il reality per antonomasia sta scaldando i motori, e nelle scorse ore si sono delineati con certezza i nomi delle due opinioniste in studio.

Saranno Sonia Bruganelli ed Orietta Berti, infatti, a studiare le dinamiche del “GF Vip 7”, dividendo come sempre l’opinione pubblica. Sul cast, invece, vige maggiore riserbo, ele indiscrezioni si moltiplicano di giorno in giorno. Una nota soubrette e valletta, però, ha chiarito nelle ultime ore di aver rinunciato all’ingaggio: si tratta della biondissima Paola Barale, da tempo assente dal piccolo schermo.

Paola Barale sul “GF Vip 7”: “Non ha bei contenuti!”

Paola Barale
Paola Barale fonte youtube)

La showgirl ha rilasciato un’accurata intervista alla testata “Il Corriere”, in cui spiega i motivi della sua rinuncia a presenziare al format. Paola Barale dimostra di avere le idee ben chiare: “In realtà me lo chiedono di continuo, mi offrono anche grandi cifre. Come mai non accetto mai? Non sarò mai ricca. Certo, mi piace la bella vita. Ed è importante essere tranquilli quando, per esempio, si sta male e ci si deve curare. Ma so gestire il denaro e la mia felicità è più importante. I reality non hanno dei bei contenuti…”.

Dopo la stoccatina rivolta agli ormai popolari format, Paola Barale esplora un’altra problematica. Qualcuno, ai vertici di Cologno Monzese, l’avrebbe ostracizzata sul lavoro, impedendole di lavorare in TV. La stessa showgirl l’aveva ammesso davanti alle telecamere di Belve, senza però rivelare a Francesca Fagnani gli autori dell’embargo professionale.

Aveva infatti confessato: “Su di me c’è un sorta di blocco, non posso dire se politico o televisivo, mi limito a dire che è un blocco. Dico il peccato e non il peccatore. Non è un blocco politico, ma ci sono dei personaggi molto influenti, lo erano ieri e lo sono adesso. Dai avete capito di chi parlo. Poi sulla mia carriera ha influito anche la notizia dei Carabinieri a casa mia. Sono stata assolta per quella faccenda. Però mi avevano dipinto come una narcotrafficante che spacciava e fumava. Facendo delle ricerca il mio nome era associato sempre alla coca in passato…“.

Sembra improbabile, per il momento, che Paola Barale torni al timone di un programma targato Mediaset. L’unica alternativa consisterebbe forse nell’accettare l’ingaggio in un reality, rompendo così il lungo isolamento dal mezzo televisivo. Si concederà ripensamenti?

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