Nello studio di Di Martedì, David Parenzo non è riuscito a trattenersi dal ridere. La giornalista russa lo ha fatto diventare sarcastico.
Qualcuno avrebbe veramente fatto scoppiare dal ridere David Parenzo. Vediamo insieme che cosa è successo poche ore fa nello studio di La7 durante la trasmissione in diretta Di Martedì.
David Parenzo è un giornalista, conduttore radiofonico di Radio 24 e conduttore televisivo, che dal 2020 conduce alcune puntate de L’aria che tira sempre su La7, sostituendo Myrta Merlino. Il talk show politico di La7 Di Martedì ha ospitato tra gli altri il giornalista in studio che è intervenuto per confrontarsi con la giornalista russa Tatiana Kukhareva. La giornalista russa è stata un altro ospite filoputiniano a detta del pubblico e nello studio di La7 avrebbe rilasciato dichiarazioni davvero sorprendenti, tali da suscitare ironia e sarcasmo da parte di tutti. Giovanni Floris ha fatto fatica a mantenere la calma è davanti alle reazioni di David Parenzo e anziché frenarlo, lo ha seguito a ruota: “Capotavola è, dove sono io”.
David Parenzo: la giornalista russa provoca la sua ironia
Lo studio si è acceso tra ironia, sarcasmo e risate mentre la giornalista russa parlava e avrebbe ha dichiarato qualcosa di inverosimile, a detta di tutti:
La Russia è rimasta nei suoi confini. L’attuale crisi in Ucraina è una cosa diversa
#dimartedi La giornalista russa Tatiana Kukhareva: “La Russia è rimasta nei suoi confini…”, in studio scoppiano a ridere. E Floris: “Non è che se mi sento a casa mia in Crimea, la posso invadere” https://t.co/Xg6BnQxCY8
— La7 (@La7tv) May 17, 2022
Questa frase della Kukhareva ha suscitato le risate di David Parenzo e non solo. La sua dichiarazione è risultata in studio divertente, per quanto assurda.
Purtroppo ancora una volta si è verificato che in un talk show italiano si è riso in faccia a un ospite russo in collegamento. David Parenzo ha cercato di controllare le sue risate e ha poi replicato cercando di trattenersi. Floris però, condividendo l’amara ilarità ha voluto ribattere fermamente:
I confini non li potete designare voi e dire fino a là ci posso andare. Perdonatemi, i confini nazionali non vengono definiti dall’empatia che uno prova. Non è che se mi sento a casa mia in Crimea, la posso invadere.
David Parenzo è stato comunque diretto e determinato nella sua replica, pare però che non si riesca a non sorridere davanti a qualcuno che, come sostiene il pubblico, nega l’evidenza.
