Ottoemezzo, l’ospite è a briglia sciolta: cala in silenzio in studio [VIDEO]

  1. Marco Travaglio è senza freni a Ottoemezzo. Cala il silenzio in studio durante il suo intervento in collegamento.
Lilli Gruber Ottoemezzo
Lilli Gruber conduce Ottoemezzo)

Ieri è andata in onda una nuova puntata di Ottoemezzo a cura di Lilli Gruber, con ospite in collegamento Marco Travaglio. Vediamo insieme le dichiarazioni tanto discusse del direttore de Il Fatto Quotidiano.

In questo momento giornalisti e direttori delle TV italiane sono avvolti dalla polemica sulla presunta censura dell’informazione nel nostro Paese, a proposito della guerra Russia Ucraina. Marco Travaglio però si esprime a briglia sciolta proprio nello studio di Lilli Gruber in collegamento. La questione è molto delicata e la conduttrice invita il giornalista ad esprimere il proprio parere su un nuovo avvenimento incombente.

Pare infatti che già da ieri sia intervenuto il Copasir, il comitato parlamentare sulla sicurezza della Repubblica, in merito alla presunta disinformazione e sulla ingerenza straniera al fine di tutelare la libertà editoriale da qualsiasi forma di condizionamento. La notizia riportata dall’ANSA viene commentata senza freno da Marco Travaglio in diretta: “Ma stiamo scherzando?”.

Ottoemezzo: il video del suo intervento da Lilli Gruber

Ottoemezzo studio
Ottoemezzo, studio di Lilli Gruber (La7 screenshot)

Travaglio non ha dubbi e critica aspramente queste audizioni in programma da parte del Copasir e mentre Lilli spiega ciò che sta per accadere, il giornalista sogghigna tra sé e sè e sgrana gli occhi, sapendo già perfettamente dove andare a puntare il dito:

Chi ha concepito questo intervento è pronto per la neuro-deliri. Questi si occupano di chi devono invitare nei talk show politici, chi devono essere gli ospiti, quali domande bisogna fare, ma stiamo scherzando?

Travaglio si è scaldato parecchio alzando il tono della voce e concludendo “Meno male che non c’era il Copasir”. La critica è forte e decisa da parte del giornalista e fa calare il silenzio assoluto in studio anche da parte della conduttrice, che presumibilmente condivide le parole del direttore de Il Fatto quotidiano. Lilli ammette che l’iniziativa del Copasir si estende sui giornalisti filo putiniani spesso ospiti ultimamente nelle trasmissioni in tv. Lucio Caracciolo replica a Travaglio e rincara: “Il Copasir ha scoperto che esiste la guerra di informazione”. Proprio durante questa diretta con Marco Travaglio, la Gruber comunque ha scelto di non ospitare nessun esponente russo, come aveva fatto fino al giorno prima.

 

 

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