Don Matteo 13 | “È stato motivo di discussione”: diatriba accesa sul set, la trama è stata stravolta

Pesanti rivelazioni stanno uscendo, sul cambio di trama di Don Matteo 13. La discussione sembra aver travolto il set: ecco cos’è successo

Don Matteo 13
Don Matteo 13 (Raiplay)

Sembrava destinata a chiudersi eppure, nonostante Terence Hill si sia tirato indietro, Don Matteo ha proseguito la sua corsa e oggi è in onda con la tredicesima edizione. L’attore, che ha prestato il proprio volto al prete più amato della televisione per dodici stagioni, ha preferito lasciare spazio a un grande attore, oltre che erede: Raoul Bova. Dalla necessità è nata virtù e la serie tv Lux Vide ha sfruttato il cambio per proporre anche nuove trame e tematiche.

Nelle ultime ore, però, sembra che sul set non tutti siano stati d’accordo con alcuni elementi di questa tredicesima stagione. La discussione è stata accesa per diversi giorni: ecco la motivazione.

Don Matteo 13: discussioni su Don Massimo

Raoul Bova in "Don Matteo"
Raoul Bova in “Don Matteo” (Youtube)

L’impegno che richiede la serie tv di Don Matteo è ingente. Una stagione, infatti, comporta di media sei mesi di registrazione e quindi di studio, di prove e di orari impossibili. Sono stati questi gli elementi che han portato Terence Hill a volersi allontanare dalla serie tv. La sua idea, che aveva anche proposto, era quella di girare due o tre episodi all’anno, come avviene per Il Commissario Montalbano. In questo modo, la storia sarebbe proseguita ma con una mole di lavoro decisamente inferiore.

La Lux Vide e la Rai, però, non hanno accolto la richiesta e hanno progettato una tredicesima stagione con i fiocchi. Quando Terence Hill si è tirato indietro, l’attore che è stato scelto per impersonare il parroco di Spoleto è stato Raoul Bova. Nei panni di Don Massimo, l’attore ha fatto il suo ingresso in punta di piedi, conquistandosi poco a poco tutto il pubblico. Non è facile entrare nel cast di una serie così amata perché il rischio è quello di non essere capiti e accolti, ma Raoul Bova ha saputo dare il suo contributo senza voler copiare Terence Hill.

Durante un’intervista a Gazzetta.it, l’attore ha parlato del proprio nuovo ruolo, svelando anche alcuni retroscena. Uno dei dettagli che ha fatto più discutere è stato il suo mezzo di trasporto: la moto. “È stato motivo di discussione: dovevamo decidere se usare la moto, la macchina o qualche altro mezzo. Una volta deciso restava da capire che tipo di motocicletta guidare!”. L’idea era infatti quella di discostarsi dalla bicicletta di Don Matteo, per non creare una copia del tanto amato prete.

Il progetto sembra riuscito: la prima apparizione di Raoul Bova nello schermo di Rai1 ha fruttato alla serie tv uno share del 31% e una marea di commenti positivi e approvazioni. Non resta che vedere se questo trend si confermerà, di puntata in puntata.

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