Rissa verbale in piena regola al “Maurizio Costanzo show”: volano stracci tra Enrico Mentana e Michele Santoro.
Il grande ritorno dell’anchorman per antonomasia di Mediaset, ampiamente annunciato e caldeggiato da Piersilvio Belusconi, è tornato sul piccolo schermo con premesse assai scoppiettanti. Ospiti del “Maurizio Costanzo Show” sono stati infatti, tra gli altri, i giornalisti Enrico Mentana e Michele Santoro.
Sebbene tra i due intercorra un rapporto di rispetto e stima reciproca, hanno dimostrato di serbare idee diametralmente opposte sul conflitto in seno all’Europa. Il loro infuocato confronto ha tenuto banco per un consistente blocco di trasmissione, ed è proseguito a ruota libera senza intromissioni da parte dello storico conduttore.
Enrico Mentana VS Michele Santoro, che lo scontro abbia inizio
Santoro, che respinge fermamente la propaganda univoca e il pensiero unico, ha stuzzicato Mentana, che ha così replicato: “Se c’è il professore che ti racconta cosa sta succedendo, non c’è bisogno dell’anti professore che ti spiega che non sta succedendo! Perché non si può andare su questo clima della par condicio tra scienza e anti-scienza. Allo stesso modo non si può dire che Putin ha attaccato l’Ucraina, ma che anche Zelenskyj se l’è tirata!“.
Michele Santoro ha replicato con decisione: “Infatti non si può! Questo dobbiamo dirlo con molta chiarezza. È un’unica grande fanfara che suona la stessa musica! Perché l’unica soluzione che si offre è mandare più armi. Mandiamo più armi e facciamo più morti, questo è quello che sta succedendo. Questa roba non si può accettare, che siamo tutti della stessa opinione!”. Il giornalista ha inoltre evidenziato la necessità di riaprire il dialogo con Putin e, davanti all’atteggiamento conciliante di Enrico Mentana, ha quindi obiettato: “Non c’è nessuno che ha chiamato Putin animale?“. Il riferimento agli epiteti pronunciati dal Presidente Biden e, successivamente, dal Ministro Di Maio, non è stato colto da Mentana, che ha replicato con sarcastica ignavia: “Perché cos’è, un vegetale?“.
In proposito alle accuse mosse ai media italiani, di diffondere una narrazione univoca dei fatti, Michele Santoro ha argomentato: “Se io punto la telecamera di qua, vedo uno spicchio di realtà. Se la punto di là, vedo un altro spicchio di realtà!“. Anche questo concetto è stato prontamente rimbeccato da Mentana, che ha controbattuto: “Ma che stai dicendo, io non vedo Mosca invasa dagli ucraini, non ci sono due inquadrature…“. I due giornalisti hanno posizioni chiaramente agli antipodi e, tuttavia, possono solo documentare a loro modo gli eventi a venire. Quali saranno invece le prossime mosse delle Istituzioni?
