“Non venite a romperci le pa**e!”: Mario Giordano grida alla telecamera, studio ammutolito [VIDEO]

Durante la diretta di Fuori dal Coro, Mario Giordano si è lasciato andare a un duro sfogo fatto di urla e nervosismo. Frecciatine velenose

Mario Giordano
Mario Giordano (Screenshot da Twitter)

Anche Fuori dal Coro è uno di quei talk show che è stato letteralmente travolto dal tema della guerra in Ucraina. I fatti dell’Est Europa stanno sconvolgendo tutti ed è impossibile non parlarne. Il talk di Mario Giordano, però, cerca in ogni puntata di andare a scavare a fondo nei problemi dell’Italia e porta sempre spunti diversi e importanti, come quello dell’abusivismo o del rincaro delle bollette.

Durante la diretta di martedì 12 aprile, però, il conduttore si è lasciato andare a un momento di sfogo. La causa è da ricercare in una frase pronunciata proprio dal Presidente del Consiglio: ecco cos’è successo.

Mario Giordano scoppia di rabbia: ecco perché

Fuori dal Coro
Fuori dal Coro (Screen da Twitter)

Una delle questioni che più preoccupa gli italiani in questo periodo è quella del rincaro delle bollette. I costi del gas e della corrente sono infatti schizzati alle stelle, arrivando a toccare cifre che nessuno si sarebbe mai aspettato. Tra le concause, rientra anche la guerra tra la Russia e l’Ucraina. L’Italia, infatti, dipende in larga parte dallo stato di Putin per quanto riguarda il rifornimento di gas. Per questo motivo, il conflitto ha anche fatto luce e portato a galla la necessità di cercare e ottenere al più presto un’indipendenza energetica.

Nei giorni scorsi, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha rivolto agli italiani una domanda pungente. “Preferiamo la pace o il condizionatore acceso? Questa è la domanda che ci dobbiamo porre“. Il Premier, infatti, con questa domanda afferma che se la chiusura dei rubinetti del gas si rivelasse necessaria per porre fine al conflitto, allora sarebbe una scelta da opzionare. Mario Giordano ha parlato proprio di questo tema durante la puntata di Fuori dal Coro di martedì 12 aprile.

A un certo punto, però, è esploso di rabbia. Rivolgendosi alla telecamera, ha urlato di spegnere le luci degli ospedali chiusi e di ridurre tutti gli sprechi che vediamo quotidianamente, prima di parlare di condizionatori. “Non venite poi a romperci le pa**e con i condizionatori e lasciate le luci accese negli ospedali chiusi!”:

Il pubblico e lo studio è rimasto ammutolito di fronte a questa esplosione. Sicuramente la frecciatina è piuttosto pesante ed è diretta proprio alle parole del Premier che, in queste ultime ore, han ricevuto non poche critiche.

 

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