“Sostituito”: clamoroso Giletti, cambia tutto poco prima della diretta

Indiscrezione bomba sul conduttore Massimo Giletti: non sarà in studio stasera nel suo talk “Non è l’arena”.

Massimo Giletti
Massimo Giletti (fonte youtube)

I rumors dilagano da qualche ora nel web: incredibile, ma vero, il conduttore Massimo Giletti non presenzierà alla nuova puntata del suo talk-show “Non è l’arena“. Il programma di approfondimento vedrà la luce, come ogni domenica, sull’emittente La7 a partire dalle 21.15, ma senza il suo storico anchorman. Lo sostituirà invece un volto noto del panorama dell’informazione. Che cos’è accaduto dietro alle quinte?

Massimo Giletti e la sua misteriosa assenza, cosa bolle in pentola a “Non è l’arena”?

Luca Telese
Luca Telese (fonte youtube)

Lo storico conduttore di “Non è l’arena” conduce con profitto il suo show dal lontano 2017, ed è al timone di una fortunata quinta edizione. Per gli aficionados del talk-show sarà certamente una sorpresa non vederlo negli studi di La7, e indagini accurate hanno rivelato un controverso retroscena del programma. Sembra che a sostituire Massimo Giletti negli studi di La7 sarà il conduttore e giornalista Luca Telese. Il motivo è presto detto: dalle indiscrezioni emerse, Massimo Giletti interverrà in trasmissione, ma solo tramite collegamento. Il giornalista si sarebbe infatti recato in suolo ucraino per reperire informazioni fresche circa l’andamento del conflitto.

Gli utenti del web commentano sfavorevolmente tale scelta: “Sfida al sensazionalismo a ‘Non è l’arena“, twitta un utente sui social.

Le emittenti TV sono da anni coinvolte in accanite sfide a suon di share: come ben sappiamo, il successo dei vari format decreta lo stato di salute dei colossi di broadcast. Le inserzioni sono la linfa vitale di reti pubbliche e private, come dimostra ad esempio il costo esorbitante di uno spazio pubblicitario durante il celebre “Superbowl“. Si rende perciò necessario offrire contenuti sempre più competitivi, addentrandosi nelle strade meno battute dalle reti mainstream. Il conflitto tra Russia ed Ucraina rappresenta un’ottima opportunità in tal senso: dopo giorni di manifestazioni e martellamento mediatico, lo spettatore desidera scorci di realtà sullo schermo.

Certamente la mossa di Massimo Giletti è frutto di un’accurata strategia dell’emittente, e incatenerà milioni di spettatori voraci allo schermo. L’informazione costante di TG e talk-show sembra non sfamare più gli appetiti (talvolta pruriginosi) del pubblico, e l’azione sul campo si rivelerà quasi certamente una mossa vincente per i vertici di La7. Passa dunque a Luca Telese l’onere di condurre il longevo appuntamento con “Non è l’arena”: come se la caverà il chiacchierato conduttore? 

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