Durante la diretta di Otto e Mezzo, un ospite ha espresso la propria opinione su un tema delicato ma ha scatenato le reazioni più inaspettate
Anche Otto e Mezzo, il talk show del mercoledì sera di Lili Gruber, è ormai interamente concentrato sulla guerra russo-ucraina. Ciò che sta accadendo nell’Est Europa, infatti, è di una gravità inaudita. Per questo motivo, tanti talk show si stanno concentrando proprio sul cercare di capire le cause di queste profonde ostilità, affinché nel futuro si possa sperare in giorni più pacifici. A far interrogare gli esperti, però, sono anche le modalità con cui l’Europa sta gestendo questo conflitto.
Durante la diretta, Lili Gruber ha fatto parlare vari ospiti, di diversi settori e con differenti competenze. Ciò che è successo ha però scatenato il putiferio e le critiche sono pesantissime.
Lili Gruber sotto attacco, bisogna rivedere tutto
Durante la puntata di Otto e Mezzo, la conduttrice ha dato voce a diversi esperti. Uno tra i più apprezzati è stato Paolo Mieli, giornalista e opinionista italiano che si occupa principalmente di storia e di politica. Ad avere un botta e risposta con Mieli è stato Tomaso Montanari, storico dell’arte, accademico e rettore dell’Università per stranieri di Siena. I due si sono scontrati sul tema delle armi in Ucraina. Secondo Mieli, infatti, armare il popolo ucraino serve per dare manforte alla resistenza, con l’obiettivo di deporre Putin.
Secondo lo storico dell’arte, invece, se ad armi si risponde con armi questo conflitto non si placherà mai. “Dobbiamo provare a far cadere Putin alimentando il dissenso russo” ha sostenuto il rettore. “C’è una Russia che è contro questa guerra!“. La differenza tra le due opinioni è simbolica di una spaccatura che esiste non solo tra opinionisti e politici, ma anche in tutto il popolo italiano ed europeo.
#ottoemezzo Il prof. @tomasomontanari sulla guerra in #Ucraina attacca le grandi potenze: “Hanno giocato a scacchi sulla scacchiera dell’#Ucraina. La #noflyzone sarebbe lo scenario #nucleare” https://t.co/x2eJRhJ7he
— La7 (@La7tv) March 9, 2022
Ciò che però ha fatto sconvolgere il pubblico di Lili Gruber è che la redazione abbia invitato uno storico dell’arte per parlare di guerra. Secondo molti telespettatori, infatti, un errore in cui si cade frequentemente è quello di far passare le opinioni personali per analisi precise e pesate:
Ce la fate a invitare una volta qualcuno che sappia di cosa parla?
— Ugo Mangini (@ugom65) March 10, 2022
Posto che ogni persona ha il diritto di avere un’opinione, il pubblico ha contestato a Lili Gruber la facilità con cui permette a chiunque di esprimersi. Il rischio, infatti, è che i telespettatori possano prendere le opinioni dei singoli ospiti come verità assolute, cosa che a tutti gli effetti non è.
