“Guarda che è morto…”: Giletti la spara grossa, figuraccia epocale in diretta [VIDEO]

Durante la puntata in diretta di Non è l’Arena, Massimo Giletti si è lasciato andare a una dichiarazione del tutto scorretta. Che scivolone

Massimo Giletti
Massimo Giletti (Screen da Twitter)

Anche Non è l’Arena, il talk show della domenica sera di Giletti, è stato dominato dal tema della guerra russo-ucraina. Il conflitto che sta sconvolgendo l’intera Europa è infatti al centro di tantissimi talkshow. Ogni programma cerca di riprendere il filo del discorso, aggiornando i telespettatori su eventuali notizie e provando a fare approfondimenti su cause e conseguenze.

 

La guerra russo-ucraina sta avendo pesanti implicazioni anche per il popolo russo, che mano a mano sta subendo fortissime conseguenze in ambito economico e culturale. E’ proprio su questo tema che Giletti, pensando di dire una cosa sensata e in difesa del tema, ha commesso uno scivolone epocale.

Massimo Giletti e la gaffe in diretta

Massimo Giletti
Massimo Giletti (Screen da Twitter)

Ciò che la NATO sta cercando di fare per rallentare l’avanzata russa in Ucraina è di imporre pesantissime sanzioni e conseguenze per il popolo russo. A livello economico, sono ormai giorni che molti servizi economici come il circuito SWIFT o Mastercard stanno lasciando fuori la Russia dai propri confini in cui è possibile usufruire dei servizi da loro offerti. In questo modo, il popolo russo e la sua economia subiscono un pesantissimo crollo, poiché di fatto si trovano fuori dalle economie europee e mondiali.

Oltre a quelle sul piano economico, imposte dalle sanzioni NATO, ci sono anche conseguenze culturali. E’ di pochi giorni fa la notizia che una nota Università abbia deciso di sospendere un corso su Dostoevskij tenuto dal professor Nori a causa delle origini russe del letterato. Il mondo culturale si è letteralmente ribellato a questa decisione, considerandola del tutto senza senso e profondamente scorretta.

Dopo poche ore dall’annuncio, infatti, l’Università ha ritrattato e ha confermato che il corso su Dostoevskij si sarebbe regolarmente tenuto. Ormai, però, il fattaccio era stato compiuto e l’argomento era diventato uno tra i più discussi. Durante la puntata di domenica sera di Non è l’Arena, anche Giletti ha voluto dire la sua a riguardo. Proprio nel parlare del filosofo e scrittore russo, però, ha detto: “…il famoso diario di Dostoevskij sulle atrocità della Prima Guerra Mondiale…”. Peccato, però, che Dostoevskij sia morto nel 1881:

Una figuraccia che costerà carissima a Massimo Giletti, che oggi potrebbe sorbirsi una sonora lavata di testa da parte dei capi di La7.

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