“Basta, fermati!”: Francesco Borgonovo sclera di nuovo in diretta, situazione esplosiva [VIDEO]

Francesco Borgonovo rompe gli argini e si prende la scena in diretta a “Zona Bianca”, Giuseppe Brindisi minaccia di silenziarlo.

Francesco Borgonovo
Francesco Borgonovo (fonte twitter)

Scoppia di nuovo la baraonda negli studi di “Zona Bianca“. Il talk-show di Rete 4, moderato da Giuseppe Brindisi, riscuote da sempre ascolti modesti, ma alcune clip delle ultime puntate sono diventate virali nel web. Gli spezzoni di programma vedono protagonista Francesco Borgonovo, vice-direttore del quotidiano “La Verità“. Forse è questo il motivo che ha spinto Brindisi a rinnovare al giornalista ulteriori inviti in trasmissione, e di certo gli interventi di Borgonovo hanno fornito nuovo, succoso materiale per il web.

LEGGI ANCHE>> Francesco Borgonovo completamente fuori controllo, la reazione è irrefrenabile: “Dovete chiedere scusa!” [VIDEO

Il tema, ormai abusato ma sempre attuale, è la gestione pandemica da parte delle Istituzioni. In collegamento esterno, anche Maurizio Gasparri, Presidente del gruppo parlamentare “Il popolo della libertà”. In tono inizialmente tranquillo, Francesco Borgonovo ha cominciato a sciorinare le falle nelle linee guida dettate dal Governo. “Intanto i controlli agli aeroporti andavano fatti a dicembre 2019, prima di far entrare 3.500/4.000 persone da Wuhan“, ha esordito, “Cosa che l’attuale ministro della Salute ha permesso senza fare una piega, a proposito di tracciamento“. In secondo luogo, Borgonovo ha analizzato il parallelismo tra la gestione sanitaria italiana in confronto a quella tedesca, piazzando le cariche per un confronto esplosivo.

Borgonovo senza freni: “Avete creato un casino che vi si sta ritorcendo contro!”, gelo in studio

Zona Bianca
lo studio di Zona Bianca (fonte twitter)

Borgonovo ha sottolineato come, de-facto, quello che il Governo italiano ha ribattezzato come “lockdown dei non-vaccinati” in Germania, sia in realtà una mistificazione. In suolo tedesco, infatti, il territorio è suddiviso in “lander”, accuratamente monitorati dalle Istituzioni e, a seconda del ritmo dei contagi, si emanano provvedimenti al riguardo. Non esistono perciò limitazioni oppressive o divieti di spostamento per i cittadini, ricorrendo piuttosto all’uso del senso comune. Borgonovo ha poi proseguito, accanendosi contro l’obbligo del green-pass per i lavoratori imposto in Italia dallo scorso autunno.

LEGGI ANCHE>> “Ma perché devo farlo?”: tensione in studio, Francesco Vecchi si scaglia contro Borgonovo [VIDEO]

Andrea Romano, presente in studio, ha cercato più volte di intervenire, interrompendo il vice-direttore de “La Verità“, che si è visto costretto ad alzare i toni: “A nessuno è proibito lavorare, cosa che, di fatto, succede in Italia! Siamo l’unico Paese europeo ad avere questa norma discriminatoria! Nessun altro Paese in Europa ha fatto una cosa ignobile come questa! L’unica cosa che sapete fare è inveire contro chi fa il mestiere di giornalista! Avete creato un casino che vi si sta ritorcendo contro!”. Non dimentichiamo, infatti, che molte categorie di lavoratori sono state forzatamente spinte alla vaccinazione, pena la sospensione non retribuita dal lavoro, e successivo possibile licenziamento.

Borgonovo sul green-pass: “Avete detto p*ttanate dall’inizio della pandemia!” [VIDEO]

E, in merito alla spinosa questione del super green-pass: “Avete offeso gli italiani che sono lì, vaccinati con due o tre dosi, a far la coda, perché, perché sono scemi? O forse perché avete detto p*ttanate dall’inizio di questa pandemia?“. A questo punto, l’intervento di Brindisi: “Francesco, fermati! Io do la parola a Gasparri..“, ma inutilmente. “Avete mentito scientemente!“, ha tuonato Borgonovo, “Avete un Presidente del Consiglio che dava la garanzia (del non contagio per i vaccinati, n.d.r.), mentre sono tre mesi che Fauci ha detto che i vaccinati contagiano!“, per poi concludere: “Avete raccontato una marea di balle clamorose!“. Inutile dire che lo spezzone di video ha avuto un’ampissimo eco mediatico. Ecco un tweet di riferimento:

Seguiremo con attenzione le prossime mosse dell’irrefrenabile Borgonovo.

Gestione cookie