Il sindaco di Terni firma una petizione: vietate gonne e scollature alle donne, poiché farebbero pensare che si eserciti la prostituzione.
![Terni vietate gonne e scollature](https://www.specialmag.it/wp-content/uploads/2021/10/GettyImages-83414152-2.jpg)
Purtroppo, nonostante siamo ormai sull’orlo del 2022, per molti aspetti l’Italia pare essere rimasta ferma al Medioevo. Se qualche giorno fa siamo rimasti a bocca aperta per l’affossamento del DDL Zan e i correlati festeggiamenti in Senato, oggi ci è stato dato un altro motivo per reagire allo stesso identico modo.
Questa volta lo scandalo ha “fortunatamente” colpito una sola città, che è sempre meglio di un intero Paese. Ma di quale città stiamo parlando? Ora ve lo sveliamo. Proprio qui, il sindaco attuale ha firmato una petizione a dir poco sconvolgente, ma vediamo di che si tratta. Qui di seguito vi spieghiamo tutto, continuate a leggere!
Quale città è stata centro di tale scandalo? Di che petizione si tratta?
La città incriminata si trova in Umbria e stiamo parlando di Terni. Qui il sindaco della città ha firmato una petizione a dir poco da brividi, ma cosa c’è scritto di tanto scandaloso e improponibile?. Ciò che c’è scritto è il divieto, riservato ovviamente alla popolazione femminile della città, di indossare gonne e vestiti scollati.
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A Terni per contrastare la prostituzione il sindaco ha vietato a tutte le donne di usare gonne e scollature. In due giorni l’Italia, 2021, ci ha tolto sia diritti umani sia la libertà di vestirci come ci pare, mi si gela il sangue. pic.twitter.com/siACV244st
— federica ཨ (@felu___) October 28, 2021
Insomma, ogni tipologia di capo considerato “provocatorio”, quindi che per così dire “lascia troppo scoperto”, è stata assolutamente vietata alle donne, come se queste non dovessero più avere libertà di abbigliamento. Ma perché si è arrivati a tutto questo? Cosa ha portato queste persone e il sindaco di Terni a voler prendere questa decisione?
Ma perché sono stati vietati vestiti scollati e gonne?
Questo genere di abbigliamento, secondo quanto affermato nella petizione, è ritenuto non solo poco consono, ma potrebbe addirittura turbare i cittadini e far credere che nella città di Terni venga praticata la prostituzione.
Per amor di precisione … questa è l’ordinanza del Comune di Terni (nel punto dibattuto in questi giorni). A voi le considerazioni! #Terni #Trending pic.twitter.com/nCEOJUsHVR
— Giancarlo Lodi (@lodi_giancarlo) October 29, 2021
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Stando a quanto riportato da Fanpage.it, l’associazione umbra, Terni valley, ha affermato in una nota:
“Per contrastare fenomeni come la prostituzione si interviene sull’abbigliamento delle donne, si puniscono le donne e la loro libertà di vestirsi, in linea con un ideale di società antica e patriarcale.”
Cosa ne pensate voi di tutto questo? Credete che sia normale? Fatecelo sapere nei commenti.
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