Sbalzi d’umore | Occhio a non abusare di questo alimento: uno studio USA lo conferma

Attenzione agli sbalzi d’umore: molto probabilmente stai assumendo questo alimento molto comune.

I cambiamenti di stato d’animo durante la giornata rappresentano una casistica piuttosto frequente e diffusa.

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sbalzi d’umore (fonte pexels)

In assenza di patologie psicologiche e psichiatriche, infatti, può succedere di sentirsi comunque immotivatamente ansiosi, arrabbiati, tristi o sotto stress. Questo accade in particolar modo al gentil sesso, soprattutto in concomitanza con l’avvento del ciclo mestruale. Gli scompensi ormonali, infatti, possono determinare repentini cambiamenti nell’umore, e senza una ragione radicata.

Anche un alimento in particolare, però, può contribuire in modo sensibile alla variazioni di stato d’animo. Una recente ricerca targata USA, infatti, rivela una correlazione significativa tra gli occasionali stati d’ansia, e l’abuso di aspartame.

Sbalzi d’umore a aspartame: ecco i risultati della ricerca

Da molti anni il mondo scientifico studia gli effetti dell’aspartame sull’organismo, cercando di stabilire una volta per tutte se sia a lungo andare nocivo per la salute.

sbalzi d'umore e aspartame specialmag.it
sbalzi d’umore e aspartame (fonte pexels)

Questo dolcificante addolcisce attualmente quasi 5.000 alimenti e bevande, nonché numerosi farmaci in commercio, e la sua assunzione può rivelarsi perciò involontaria. Molto più spesso, però, va a braccetto con tè, caffè e bevande calde. L’aspartame ha un potere dolcificante di circa 200 volte rispetto al normale zucchero, e apporta un’esigua quantità di calorie. Per tali ragioni viene spesso associato a regimi dietetici ipocalorici, oltre che agli allenamenti sportivi.

Scopriamo dunque cos’ha rivelato la ricerca degli studiosi statunitensi. I ricercatori della Florida State University College of Medicine hanno evidenziato l’influenza dell’aspartame sull’attività cerebrale delle cavie prese in esame. Dopo il consumo, infatti, l’aspartame si trasforma in acido aspartico, fenilalanina e metanolo, sostanze in grado di alterare il sistema nervoso centrale.

Introducendo nell’organismo degli animali analizzati il 15% del fabbisogno giornaliero consigliato di aspartame, essi hanno ben presto manifestato evidenti segnali di ansia. Una volta somministrato il Diazepam, farmaco calmante durante le crisi umorali, i sintomi sembravano scomparire. Attenzione dunque al consumo di aspartame, soprattutto se siete già naturalmente predisposti alle variazioni di stato d’animo: optate piuttosto per altri sostitutivi dello zucchero, come ad esempio il miele.

Per quanto riguarda la presunta tossicità e cancerogenità dell’aspartame, il dibattito resta ancora irrisolto. Sinora nessuno studio ha evidenziato con certezza potenziali effetti nocivi per l’essere umano, sebbene la moderazione sia sempre una regola aurea, nell’alimentazione.

 

 

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