Gengive che sanguinano | Salute dentale a rischio, occhio a questa carenza

Le gengive che sanguinano possono rappresentare un campanello d’allarme molto preoccupante: la causa potrebbe essere una carenza alimentare.

Come recita una nota pubblicità, la salute passa anche dalla bocca, e lo sanno bene coloro che, per incuria o superficialità nella pulizia dentale, devono ricorrere a pratiche mediche piuttosto invasive.

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gengive che sanguinano (fonte pexels)

I denti sono lo strumento che ci permette di sminuzzare il cibo ingerito, e rappresentano inoltre il primo biglietto da visita con il prossimo. Se durante il lavaggio con dentifricio e spazzolino notiamo delle perdite di sangue dalle gengive, occorre indagare a fondo. Tale eventualità, infatti, potrebbe portare a delle parodontiti assai spiacevoli, e concludersi inoltre con la perdita del dente.

Potrebbe essere in atto, inoltre, una severa carenza alimentare: come vedremo nel prossimo paragrafo, la vitamina B12 potrebbe venirci in soccorso, scopriamo perché.

Gengive che sanguinano: occhio alla carenza di vitamina B12

La vitamina B12 svolge un ruolo essenziale nella salute di denti e gengive. Una sua carenza, infatti può manifestarsi repentinamente, e peggiorare anche nel giro di due mesi.

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vitamina B12 (fonte pexels)

Le prime avvisaglie compaiono proprio durante il lavaggio. Se ravvisiamo fastidio durante la masticazione o la deglutizione, molto spesso potremmo anche riportare un sanguinamento anomalo delle gengive. Tale evenienza può facilmente sfociare in una parodontite, ovvero una grave infezione della gengiva. Uno studio clinico ha sottoposto a monitoraggio 1.648 partecipanti volontari, e ha riscontrato che nei soggetti carenti di vitamina B12 la tasca gengivale risultava notevolmente ridotta. Questo fenomeno può favorire la perdita del dente, con conseguenze deleterie per la salute della bocca e del portafoglio. Altri sintomi rivelatori di una potenziale parodontite in arrivo sono: pus tra i denti, gengive dall’aspetto rosso-violaceo, alitosi e sanguinamento durante l’utilizzo del filo interdentale.

Vediamo dunque come integrare questa preziosa vitamina nell’organismo. Possiamo scegliere di assumere dosi settimanali di B12, oppure optare per integratori giornalieri ad alto dosaggio. Anche i multivitaminici standard possono rivelarsi d’aiuto, in quanto generalmente contengono circa 6 microgrammi di vitamina B12 in ogni pillola.

Anche l’alimentazione può giocare un ruolo fondamentale nell’integrazione di tale nutriente. Gli alimenti più indicati sono: vongola, aringa, trota, sgombro, salmone, mozzarella di bufala e uova. Possiamo inoltre incrementare il consumo di pollame, latte e yogurt: anche questi ultimi impattano positivamente sulla salute di denti e gengive. La carenza di vitamina B12 non influisce solamente sulla bocca: a lungo andare può provocare anche gravi complicazioni, quali patologie neurologiche e malattie del sangue. Per queste ragioni è necessario prevenire con un certo tempismo gli effetti di eventuali carenze: in caso di dubbio, rivolgetevi con fiducia al vostro medico curante.

 

 

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