Enrico Mentana | La dichiarazione lo spiazza completamente: “Mi fa impazzire!”

Il giornalista di La7 Enrico Mentana rientra nella rosa dei preferiti di un noto cantante reduce da Sanremo.

Enrico Mentana sorregge da anni il comparto informativo dell’emittente La7, emulando il precedente operato in Mediaset.

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Enrico Mentana (fone youtube)

Nel 2009 il giornalista, in seguito ad una diatriba sul “caso Englaro”, ha annunciato il suo addio a Mediaset, ingaggiando una guerra legale in piena regola con i vertici di Cologno Monzese.

Attualmente attivo a La7, gestisce gli speciali e diversi talk-show, e regge inoltre le redini della testata online “Open”. Il noto cantante Tananai ha nelle ultime ore riferito una passione insospettabile per il navigato giornalista, svecchiandone l’immagine agli occhi dei numerosi fans.

Enrico Mentana tra i preferiti di Tananai

Ebbene, sì. Chicco nazionale non rappresenta solamente una fonte autorevole per il giornalismo made in Italy, ma anche un punto di riferimento per i giovani artisti.

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Tananai (fonte youtube)

Alla testata “TV, Sorrisi e Canzoni” il cantante Tananai lo ha infatti confermato, sfatando il mito che le generazioni fresche di studi non seguano temi di politica e attualità. Il performer di “Sesso occasionale” e “Baby Goddamn” ha inizialmente dichiarato la sua passione per i cartoni animati vintage, in particolare, per le canzoni de “Gli Aristogatti”. “Mi è capitato di rivedere da poco il lungometraggio e mi ha ipnotizzato quella ninna nanna. In realtà in passato le ho odiate. (…) Crescendo ho chiesto a mamma di cantamele da sveglio quelle canzoni. Ho capito che lasciarmi andare mi faceva paura. Non è un caso che questo brano così, oggi, sia dedicato alla mia ragazza…“.

Per quanto riguarda la TV, Tananai ha ammesso di non seguire molto i programmi sul piccolo schermo, ma con un’eccezione: “Enrico Mentana! Per qualche verso lo sento molto simile a me. È spontaneo, inesauribile e ha un modo di raccontare quello che succede attorno a lui molto originale. Ha presente quando muove la schiena all’indietro? Mi fa impazzire! Non mi perdo nemmeno una delle sue maratone. Quelli, ai miei occhi, sono i suoi rave“.

Rave che, alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo, Tananai difende strenuamente: “Non sono un sostenitore delle feste illegali, questo è certo, ma io i rave li ho fatti e considero rave ogni ritrovo di persone, o di amici, dove si ascolta musica per la quale non si paga e non si è selezionati all’ingresso. Possiamo discutere cosa succede poi all’interno, ma di una cosa bisogna parlare, innanzitutto… Del fatto che spazi come questi servono per sentirsi per qualche ora liberi in un mondo che li giudica e li opprime. Avere la possibilità di essere se stessi anche fuori da quei contesti è ciò di cui bisogna occuparsi, ancor prima che dei rave!“.

 

 

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