Ennesima bocciatura per Rai 2 | “Largo ai giovani”: le scelte fanno già discutere

Ennesima durissima critica da parte del pubblico nei confronti delle ultime decisioni di Rai 2: scatta già l’allarme

Non c’è pace in casa Rai 2 che continua ad essere al centro di clamorose polemiche. Nei mesi scorsi l’operato della rete è finito nel mirino di addetti ai lavori e conduttori. Emblematico il caso di Giancarlo Magalli che ha spesso lamentato i continui cambi di programmazione. Questa volta la critica è però arrivata da parte degli stessi telespettatori a causa di alcune decisioni in vista della prima edizione di Non sono una signora. I nomi dei possibili prossimi giurati hanno scatenato la polemica in pochissimi minuti.

Rai 2, bocciatura totale del pubblico: scelte scellerate

Dopo alcune attente valutazioni, la nota rete televisiva di Viale Mazzini sembrerebbe ormai decisa ad assegnare ad Alba Parietti il timone del format Non sono una signora. Il programma, che andrà in onda per cinque puntate a partire dal prossimo 7 novembre, sarà completamente dedicato al mondo delle Drag Queen sulla falsa riga di quanto già andato in onda su Real Time lo scorso autunno. Nel dettaglio, alcuni volti noti dovranno esibirsi trasformandosi in Drag Queen in grado di conquistare il pubblico e non solo.

La conduttrice non sarà infatti da sola in studio in quanto con lei sarà presente una giuria composta da ben tre volti dello spettacolo e della musica italiana. Il portale TV Blog ha fatto il punto sulla situazione ed ha anche rivelato chi dovrebbero essere i giurati di questa prima edizione. Nel dettaglio si tratta della showgirl Sabrina Salerno, della cantante Cristina D’Avena e dell’ex nuotatore Filippo Magnini. Tre nomi illustri e noti al grande pubblico italiano e della rete ma che rischiano di scatenare già adesso una clamorosa bufera.

La clamorosa indiscrezione arrivata in queste ore ha infatti subito fatto il giro dei social e raccolto un primo responso da parte del pubblico. In molti hanno fatto notare come ci siano sempre gli stessi volti al centro della programmazione di casa Rai: “La Tv italiana è il riciclo dell’umido”, “Basta con le riesumazioni, facciamo largo ai giovani“. Secondo i telespettatori, la rete dovrebbe quindi fare spazio a volti nuovi e freschi piuttosto che concentrarsi sempre sugli stessi nomi. Prima di un giudizio definitivo bisognerà però attendere la messa in onda in modo da poter prima vedere come i giudici si comporteranno con i concorrenti.