La conduttrice Simona Branchetti affronta un tema assai spinoso durante l’appuntamento con “Morning News”: ospiti in fermento.
La navigata conduttrice emiliana Simona Branchetti ha recentemente esordito nuovamente nella fascia mattutina di “Canale 5” con il suo “Morning news“. Il programma di intrattenimento e attualità si configura come lo spin-off del ben più longevo fratello “Mattino 5”, a cura di Francesco Vecchi e Federica Panicucci.
Per la conduttrice è l’ennesima conferma del suo talento giornalistico: ha infatti militato nel TG5 e in Sky TG24, conquistando lo status di uno dei volti più affidabili dell’informazione. Durante l’ultimo appuntamento con “Morning news”, la conduttrice ha lanciato un tema alquanto divisivo, coinvolgendo nel contraddittorio anche Mauro Coruzzi, Roberto Alessi e Annarita Briganti. Il blocco di trasmissione ha di colpo assunti toni molto tesi: vediamo cos’è successo.
La conduttrice di “Morning news” ha cavalcato nelle scorse ore la polemica legata all’attrice Vanessa Incontrada, recentemente comparsa sulla copertina di Vanity Fair. All’attrice sorridente, immortalata in un abito di chiffon rosso i cui lembi svolazzavano al vento, era dedicato il titolo ad effetto: “Sei bellissima!“.
La copertina faceva riferimento alla recente bagarre circa le forme burrose della bella italo-spagnola. In alcuni scatti in spiaggia, l’attrice appariva serena e in pace con il suo aspetto fisico, a dispetto dei commenti maligni degli haters. Simona Branchetti ha introdotto inoltre la replica pungente della collega Sabrina Ferilli, che in merito alla copertina ha dichiarato: “Probabilmente s’è rotta le balle anche lei di essere messa in mezzo a ‘sta storia che non ha più senso! Dura da secoli! È che una ad un certo punto da donna matura deve pure capire che ste storie non hanno più senso! E magari fare una copertina in meno, e raccontare il lavoro che sta facendo!”.
Simona Branchetti ha interrogato gli ospiti in studio circa la curiosa querelle e, se l’intero parterre ha apertamente condannato la pratica del body-shaming, l’autrice Annarita Briganti ha posto il focus sui danni che i social possono provocare impunemente. La giornalista ha infatti sostenuto che la cattiveria dilagante sui social possa danneggiare seriamente l’autostima e la percezione di sé, come dimostra il suo accorato intervento:
Roberto Alessi e Mauro Coruzzi hanno sdrammatizzato, ma in effetti i più giovani sono molto suscettibili al giudizio e alla derisione in rete. E voi, che ne pensate? Troppo esibizionismo sui social può essere un’arma a doppio taglio?
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