La direttrice del TG1 Monica Maggioni pronta a rivoluzionare l’edizione serale dell’informazione: coinvolti anche i legali
In casa Rai continua a tenere banco il braccio di ferro tra la Maggioni e tre dei suoi giornalisti. Nel dettaglio di tratta di Francesco Giorgino, di Emma D’Aquino e di Laura Chimenti che adesso rischiano la retrocessione. Dopo la decisione di non prendere parte alla Rassegna mattutina, per i tre giornalisti è arrivato il clamoroso colpo di scena: non si occuperanno più dell’edizione delle 20 dell’informazione ma saranno dirottati alle 13.30. Una svolta epocale che rischia però di portare a delle serie conseguenze. Da una lato la scelta di una prima sostituta, dall’altro l’intervento dei legali di tutti i giornalisti coinvolti.
Monica Maggioni, il retroscena su Francesco Giorgino: scatta l’allarme
Per quanto riguarda il primo problema, la direttrice del telegiornale del primo canale della rete televisiva di Viale Mazzini sembrerebbe aver trovato già una soluzione. Secondo quanto riferisce il portale Dagospia, a prendere il posto dei colleghi sarà all’inizio Giorgia Cardinaletti che dal 2019 è parte integrante della squadra del TG 1. La giornalista dovrebbe occuparsi della fascia serale dell’informazione di Rai 1 già a partire dal prossimo lunedì.
Più complicata invece la situazione legata a Giorgino che in queste ore ha rilasciato alcune clamorose dichiarazioni sul suo possibile addio. Il noto giornalista è stato chiamato in causa da Andkronos e sulla sua situazione ha semplicemente sottolineato: “Non sono autorizzato a parlare da disposizioni interne all’Azienda. Anche perché la vicenda è oggetto di valutazione da parte dei miei legali“. Giorgino si è quindi rivolto ad un team di esperti per fare luce sulla sua posizione e sui suoi diritti nei confronti dell’azienda. Questo anche perché la sua posizione sembrerebbe essere diversa da quella delle sue college.
Sempre Adnkronos ha infatti rivelato come, alla richiesta della Maggioni di prendere parte alla rassegna mattutina delle 6.30, Giorgino abbia risposto con un certificato medico. Dietro il rifiuto del giornalista ci sarebbero quindi dei motivi di salute. I medici hanno certificato come sia da sconsigliare per lui un carico eccessivo di lavoro all’alba: fascia oraria in cui occupa già il ruolo di vicedirettore. Il parere di un professionista che la Maggioni, stando a questa versione della storia, avrebbe quindi del tutto ignorato. Una questione che diviene più complicata di ora in ora e soprattutto ricca di punti ancora da chiarire.
