Clamoroso a Rai | Costi troppo alti, lo chiudono per sempre

Grosso rischio per l’istituzione RAI: la manovra prevista si rivela troppo onerosa, trasloco in vista per i vertici di Viale Mazzini.

Viale Mazzini, RAI
Viale Mazzini, RAI (fonte youtube)

Secondo una semplice equazione, Mediaset sta a Cologno Monzese, come RAI a Viale Mazzini. Parliamo proprio di questo storico simbolo dell’emittente pubblica: un enorme palazzo in cui i vertici RAI decidono la sorte di conduttori e programmi in palinsesto. Anche i colossi dell’informazione devono affrontare grattacapi e imprevisti, e nelle ultime ore ne abbiamo ricevuto la prova.

Secondo un’indiscrezione proveniente da “Repubblica”, l’enorme impianto che ospita gli uffici dell’emittente verserebbe in condizioni assai critiche, e le spese per bonificarlo rappresenterebbero un grosso macigno economico per RAI.

RAI: trasloco da Viale Mazzini, dove sarà la prossima sede?

Viale Mazzini, RAI
Viale Mazzini, RAI (fonte youtube)

Secondo “Repubblica” l’edificio conterrebbe residuati tossici di amianto, e sarebbe perciò indispensabile procedere con una doverosa bonifica. Il costo di tale operazione si aggira però intorno ai 90 milioni di euro, cifra ingente nonostante le faraoniche risorse dell’emittente pubblica. Secondo alcune indiscrezioni le alte sfere di Viale Mazzini avrebbero optato per la vendita dell’immobile, ritenendolo dotato di un potenziale sul mercato accattivante.

Anche le sedi distaccate degli uffici di via Col Di Lana, di via Cadolo e di via Oslavia subirebbero lo stesso trattamento: si ipotizza quindi un trasferimento di massa in un sito ben preciso. Si tratta di coinvolgere nel mastodontico trasloco circa 1.300 dipendenti, con le relative attività, nella sede di Saxa Rubra, centro nevralgico delle operazioni RAI. L’ad Carlo Fuortes sta infatti lavorando ad un piano industriale, che pianificherà l’ottimizzazione degli edifici a disposizione dell’emittente. Si tratta di ulteriori 12 uffici, ben presto abbandonati in favore di Saxa Rubra, in cui verrà ipoteticamente progettato un piano di allargamento dell’area. La zona, ribattezzata da anni “Centro radiotelevisivo Biagio Agnes“, rappresenta il polo produttivo principale per RAI, e l’ulteriore espansione potrebbe in effetti rappresentare la soluzione più pratica e comoda.

Al momento non è trapelata alcuna conferma da parte di Viale Mazzini: probabilmente le trattative di alto livello sono ancora in corso. Sapremo a giorni il destino dello storico sito, simbolo per antonomasia delle reti pubbliche del digitale terrestre.

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