Mattino 5 | “È discriminatorio!”: bomba in diretta, non riesce a trattenersi [VIDEO]

Durante la diretta di Mattino 5 News, una giornalista non è riuscita a contenere il suo disappunto e si è lasciata andare a una sentenza pesantissima

Condotto da Francesco Vecchi e Federica Panicucci, Mattino 5 News affronta quotidianamente le vicende politiche, sociali e culturali più rilevanti. Per farlo invita in collegamento o in studio ospiti specializzati sui diversi temi, al fine di affrontare le questioni in un modo profondo e specifico.

Durante la diretta di mercoledì 8 giugno, Francesco Vecchi ha voluto parlare di una questione culturale molto dibattuta. Si tratta di un evento accaduto sul milanese e ha sconvolto parecchie persone. Una giornalista, in particolare, si è lasciata andare a un giudizio senza freni e senza pietà: ecco cos’è successo.

Mattino 5 News: Rita Dalla Chiesa ci va giù pesante

Una delle questioni più dibattute degli ultimi giorni riguarda la sfilata in hijab organizzata a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano. Il concorso di Regina con il Hijab, infatti, è stato organizzato dal Movimento delle donne musulmane d’Italia per valutare la vestibilità dell’hijab secondo i criteri musulmani e l’impegno nella società. Si è tenuto sabato 4 giugno e ha visto sfilare circa un centinaio di donne tra i 14 e i 25 anni. A vincere non è la ragazza dai lineamenti più belli o dal corpo più tonico, ma quella che vive al meglio la vita da musulmana nella società e ha il curriculum o la pagella migliore.

Secondo quanto sottolineato dall’organizzatrice, il concorso non vuole affatto rappresentare l’atto di sottomissione: lo scopo è quello di far comprendere che la scelta di indossare l’hijab è totalmente personale. Ed è proprio di questa questione che Francesco Vecchi ha voluto parlare, nella diretta di Mattino 5 News di mercoledì 8 giugno. Tra gli ospiti in collegamento è presente anche Rita Dalla Chiesa, la quale ha espresso la propria posizione in modo chiaro e netto.

“È propagandistico e discriminatorio” ha detto, senza mezzi termini. “Già discriminare una donna a seconda di come porta il velo o della sua pagella è discriminazione. Non è affatto un atto di accompagnamento psicologico alle ragazze“.

L’organizzatrice dell’evento, però, ha risposto sottolineando che tutte le presenti al Concorso erano state interrogate circa la loro precisa volontà di indossare il velo, a riconferma della non sottomissione. Insomma la questione è calda e dividerà ancora molte coscienze.