Quarta Repubblica | “Non vai a piagnucolare davanti a un giudice!”: urla incontrollate in diretta, è il pandemonio [VIDEO]

Durante la diretta di Quarta Repubblica, due ospiti in studio si sono infervorite su una questione molto delicata. È scoppiato il putiferio

Quarta Repubblica
Quarta Repubblica (Mediaset Infinity)

Il talk show del lunedì sera, condotto da Nicola Porro, sono ormai diversi mesi che si occupa della questione più grave e drammatica, quella della guerra in Ucraina. Parallelamente, però, cerca di affrontare anche le questioni più vicine e urgenti e, in particolare, durante la puntata di lunedì 6 giugno “Quarta Repubblica” si è concentrato sul tema dei referendum del 12 giugno.

Proprio durante la puntata, però, due ospiti si sono lasciate andare a una furiosa discussione in merito a una delle questioni più calde e delicate, quella della violenza verbale sulle donne. Ecco cos’è successo.

Quarta Repubblica: lite in diretta

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Quarta Repubblica (Mediaset Infinity)

A far esplodere la lite in diretta è stato il tema della violenza verbale sulle donne. Molto spesso, infatti, giovani ragazze o donne adulte denunciano come molestia il ricevere dei fischi da parte di ragazzi e uomini. Questa pratica, chiamata “catcalling”, è molto divisiva per quanto riguarda il modo in cui viene letta. Da una parte, un folto numero di uomini e donne la crede una vera e propria violenza; dall’altra, c’è chi crede che categorizzarla in quel modo sia esagerato. Infine, ci sono diverse persone che invece considerano il fischio un apprezzamento piacevole.

A discutere del tema sono Monica Sargentini e Hoara Borselli. Le due hanno opinioni opposte, sul tema. Secondo la Borselli, quando una donna riceve un fischio o tace, o risponde direttamente a chi le ha fatto quel gesto. A suo parere, infatti, “…non vai a piagnucolare davanti a un giudice!“, cioè non si tratta di una violenza per la quale sia necessaria una denuncia e un successivo dibattito. Si tratta quindi di una maleducazione, alla quale rispondere o sulla quale soprassedere.

Secondo Monica Sargentini, invece, il catcalling è una pratica da condannare in ogni senso e, quindi, meritevole di denuncia al pari di una molestia fisica. “Ma quindi dobbiamo subirlo e basta?!” chiede alla Borselli. “Sì, il fischio va subito, non è una molestia!” risponde senza paura la Borselli.

La discussione si è quindi accesa in diretta e ha raggiunto toni molto forti. Il tema è sempre stato divisivo e sempre lo sarà e Nicola Porro, a Quarta Repubblica, lo affronta da ogni punto di vista.

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