Raoul Bova | “L’han fatto marcire!”: strategia diabolica in casa Mediaset, sfruttata per gli ascolti

Svelati tutti i retroscena. Per Raoul Bova la verità potrebbe essere un boccone molto amaro da digerire: è stato un gioco mediatico

Raoul Bova
Raoul Bova (Youtube)

È un periodo d’oro per Raoul Bova. Il suo ingresso nel cast di Don Matteo è stato estremamente fortunato e la serie tv, di cui si temeva un fisiologico crollo, si è stabilita intorno al 30% di share in ogni puntata. Il suo Don Massimo, infatti, ha saputo conquistare il pubblico: non ha voluto sostituirsi a Don Matteo e a Terence Hill, anzi, ha saputo dare una propria impronta del tutto nuova.

Nelle ultime ore, Raoul Bova è tornato anche sulla Mediaset con una nuova serie tv: Giustizia per tutti. Alcune indiscrezioni, però, rivelano un retroscena piuttosto pesante, amaro da digerire per Raoul Bova: ecco cosa c’è dietro a questa nuova fiction.

Raoul Bova: Mediaset lo sta “sfruttando”

Raul Bova e Terence Hill sul set (screenshot Twitter)

Proprio mercoledì 18 maggio è andata in onda la prima puntata di “Giustizia per tutti”, la nuova fiction con Raoul Bova e Rocio Munos Morales, sua moglie. Il periodo d’oro dell’attore lo sta portando nelle prime serate delle reti più importanti: martedì e giovedì in Rai, mercoledì in Mediaset. L’attore, che da ragazzo si vedeva nuotatore professionista, in realtà nella vita si è trovato a fare tutt’altro, conquistando un enorme pubblico.

Se da più giovane era ammirato soprattutto come icona sexy, anche grazie ai suoi ruoli in film come “Scusa ma ti chiamo amore”, nel corso degli anni la maturità l’ha portato a interpretare personaggi profondi e complessi. In “Giustizia per tutti” interpreta un avvocato che, accusato ingiustamente di aver commesso un crimine, deve trovare il modo di scagionarsi e riscattarsi.

Nelle ultime ore, però, sta emergendo una verità piuttosto insidiosa. Sembra che la serie tv, in realtà, sia pronta da diversi mesi in casa Mediaset. La fiction, infatti, doveva andare in onda già nel 2021 ma la pandemia e le diverse esigenze di trasmissione hanno rallentato il tutto. Secondo diversi telespettatori, poi, Canale5 avrebbe deciso di mandarla proprio in questo periodo alla luce dell’enorme successo di Raoul Bova in Don Matteo, sfruttandone un po’ la luce riflessa:

Se così fosse, per Raoul Bova non sarebbe bello sapere di essere stato una scelta di convenienza. La verità è però sempre complessa e chissà che Canale5 abbia fatto una scelta azzeccata, mandandola in onda ora.

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