La7 ci ricasca, censura inaccettabile: “Boicottatela”, ora scatta la denuncia

La7 sta vivendo un momento molto complesso. Scontri e guerre interne sono all’ordine del giorno e adesso scatta pure la denuncia.

La7
La7 (Web screenshot)

Dietro le quinte della rete La7 sta accadendo un vero disastro. Scopriamo insieme che cosa sta succedendo in questo momento così delicato.

La7 è il canale televisivo privato italiano di proprietà del gruppo Cairo Communication. La sua programmazione punta sui programmi di intrattenimento generalista e gli approfondimenti attraverso talk show politici. I conduttori di maggior spicco della rete sono Enrico Mentana, direttore del TG7, Lilli Gruber conduttrice di Ottoemezzo, Corrado Formigli presentatore giornalista di Piazzapulita, Massimo Giletti, padrone di casa di Non è l’arena, Myrta Merlino, conduttrice de L’Aria che Tira. Questi sono solo alcuni dei personaggi televisivi di punta di La7 sui quali la rete scommette quotidianamente.

Nelle ultime settimane si sta discutendo in modo incessante sulla presunta disinformazione e censura da parte di alcune reti televisive. La7 è finita nel mirino di questo ciclone che ha travolto tutti i mass media italiani. Il metro di giudizio è sempre il pubblico e come ha ricordato giovedì sera Corrado Formigli è compito dei telespettatori giudicare se i giornalisti fanno bene il loro mestiere o meno. Ormai però sono davvero troppi gli scontri e i botta e risposta a distanza tra colleghi di La7 e comincia a scatenarsi parecchio malcontento da parte del pubblico.

La7: pronti al boicottaggio

Boicotta La7
Hashtag Boicotta La7 (Twitter screenshot)

Nessuno però poteva immaginarsi che accadesse una cosa del genere. Nelle ultime ore in rete, alcuni utenti hanno lanciato un hashtag allarmante: #boicottataLa7.

Purtroppo non si tratta né di un episodio isolato, né di un fatto che coinvolge poche persone. Pare invece sia una vera e propria rivolta dei telespettatori fedeli della rete, che sono esasperati dalle dalle scelte scellerate (a loro parere) degli ospiti presenti in studio in tutte le trasmissioni. Gli esponenti politici russi che intervengono nei talk show politici si sono rivelati filo putiniani e non esiste un vero contraddittorio. Anzi molti utenti sostengono che la qualità di certi programmi sia scaduta vertiginosamente. Per questo motivo qualcuno si scaglia contro La7: “Siete il peggio giornalismo di regime”. I vertici della rete dovranno prendere urgentemente provvedimenti, perché la rivolta del pubblico è una vera denuncia contro il lavoro quotidiano dell’intera squadra di La7.

 

Impostazioni privacy