Pioggia di rifiuti verso La7. La rete nei guai dopo le polemiche sulle ospitate di alcuni esponenti russi, è scattata la rivolta.
Ma che cosa sta succedendo a La7? I vertici della rete televisiva stanno cominciando a tremare, scatta la rivolta degli ospiti in TV.
Nelle ultime settimane a La7 é stato un disastro dopo l’altro a causa delle scelte di alcuni conduttori di programmi. La questione è davvero spinosa e riguarda gli ospiti russi invitati in particolare nei Talk Show politici e di attualità di La7. Lilli Gruber, Corrado Formigli, Massimo Giletti, Myrta Merlino sono direttamente coinvolti in questa polemica ma continuano per la loro strada.
Proprio per garantire il pluralismo delle voci e delle opinioni e per allontanare l’accusa di censura, questi conduttori stanno continuando ad invitare vari esponenti russi, politici e giornalisti, che però farebbero esclusivamente propaganda, secondo il parere del pubblico.
Sono proprio gli spettatori ad essere indignati in alcuni casi davanti a certi interventi anche sgarbati e offensivi, ai quali sembra che qualcuno nelle ultime ore si sia volutamente sottratto, rifiutando l’invito di La7.
La7: scatta la rivolta degli ospiti in tv
Il rifiuto clamoroso arriva da Andrea Gilli che tramite il suo profilo ufficiale Twitter afferma: “No, mi rifiuto”.
Stasera io, @NonaMikhelidze e @NathalieTocci NON saremo in TV. Ci hanno invitato ma abbiamo declinato.
Il problema è Nadana Fridrikhson, “giornalista” della TV del ministero della difesa russo. Ho condiviso lo schermo con la Fridrikson a Otto e Mezzo./1
— Andrea Gilli (@aa_gilli) May 3, 2022
E’ anche una questione di rispetto e solidarietà verso giornalisti, ricercatori e docenti russi perseguitati dal loro Governo: mentre si vuole dare spazio in Italia alla propaganda russa, in Russia si rischia il carcere per esporre del semplice dissenso./3
— Andrea Gilli (@aa_gilli) May 3, 2022
Andrea Gilli rifiuta l’invito di Giovanni Floris e col senno di poi, non ha avuto tutti i torti. La giornalista con la quale non avrebbe voluto interagire Nadana Fridrikhson ha fatto indispettire non poco anche il conduttore. Poche ore fa arriva anche una nota di Enrico Mentana che precisa: “Nel mio Tg mai nessun sostenitore dell’invasione russa”.
📌Il messaggio del direttore #EnricoMentana #tgla7 #specialeTGLa7 pic.twitter.com/4ZVox4UMYw
— Tg La7 (@TgLa7) May 4, 2022
La7 potrebbe finire nei guai se qualcuno seguisse le orme di Gilli e iniziassero in tanti a rifiutare di intervenire ospiti nei programmi di punta della rete. Così per assurdo i conduttori potrebbero ritrovarsi da soli proprio con gli esponenti russi e addio al pluralismo.