Barbara Palombelli, hanno vuotato il sacco: “Ci sono anche italiani, la rivelazione scioccante [VIDEO]

Gelo nello studio di “Stasera Italia”: la conduttrice Barbara Palombelli riceve una rivelazione inaspettata in diretta.

La conduttrice Barbara Palombelli è una delle figure più longeve e spendibili per l’emittente Mediaset. Conduce infatti quotidianamente l’appuntamento mattutino di “Forum“, per poi estendersi nella fascia pomeridiana, e accompagna gli spettatori nel preserale con il suo talk-show “Stasera Italia“.

Barbara Palombelli ha fatto del garbo e dell’educazione i suoi stendardi, e ospita spesso le personalità più focose e controverse senza aizzare le risse verbali. Tuttavia, durante l’ultimo appuntamento con il format di Mediaset, Barbara è stata messa a parte di una rivelazione clamorosa. Tale indiscrezione ho fatto tremare i vertici dell’emittente, e si prevedono provvedimenti urgenti per aggiustare il tiro.

Fausto Biloslavo va a ruota libera a “Stasera Italia”: colpo basso per Barbara Palombelli

L’argomento predominante in ogni talk-show italiano e internazionale è, al momento, il conflitto tra Russia e Ucraina, che da un mese predomina le scalette televisive. Anche Barbara Palombelli ha affrontato a “Stasera Italia” la spinosa questione, affrontando di volta in volta i risvolti delle rappresaglie in seno all’Europa.

Uno degli argomenti più dibattuti nelle ultime settimane, è stato il famigerato battaglione Azov, braccio armato dei vertici di Kiev e composto, secondo le indiscrezioni, da parecchi militanti neofascisti. Tale unità si sarebbe asserragliata nell’acciaieria Azovstal, ultima roccaforte della resistenza ucraina all’armata rossa, il cui esercito ha recentemente preso il possesso della città di Mariupol. Nel web sono fiorite numerose polemiche, legate ai rumors che vedevano il battaglione Azov resistere all’interno della fabbrica proteggendosi con scudi umani civili.

Sebbene non sia possibile constatare questo dato, il reporter di guerra Fausto Biloslavo ha confessato un’inedita informazione circa la composizione del battaglione stesso. Sembrerebbe infatti che, tra le fila della resistenza ucraina, si siano infiltrati anche mercenari italiani, assieme ad americani e inglesi. Tali risorse militari si sarebbero aggregate al battaglione in seguito ad uno strenuo addestramento in Patria, e tale eventualità potrebbe causare grave imbarazzo alle Istituzioni NATO, che deplorano la guerra sin dal suo inizio.

Se gli esiti della guerra sembrano ormai certi, rimangono da sciogliere i dubbi circa le responsabilità internazionali. Si prevedono processi per i militari italiani coinvolti nelle rappresaglie in suolo ucraino?