Pierluigi Diaco, stop prima della partenza: tremano gli uffici RAI

Sembra tutto pronto per il ritorno di Pierluigi Diaco. Nelle ultime ore, però, per lui sono arrivate una serie di pesantissime accuse: problemi in vista

Pierluigi Diaco
Pierluigi Diaco (Youtube)

Il palinsesto Rai sembra essere pronto a una rivoluzione per quanto riguarda la stagione 2022/2023. Una delle notizie ormai confermate è il definitivo addio di Bianca Guaccero, che deve salutare Detto Fatto. Al suo posto, non è ancora chiaro se con Detto Fatto o con una nuova trasmissione, arriverà Mia Ceran. Un altro volto di questa rivoluzione è anche quello di Pierluigi Diaco, pronto a tornare su Rai2.

Nelle ultime ore, però, per lui sono arrivati durissimi commenti. Queste accuse potrebbero cambiare tutte le carte in tavola, ancora prima che il programma inizi: ecco di cosa si tratta e cos’è successo.

Pierluigi Diaco torna con “Scialla Mà!”: demolito

Pierluigi Diaco
Pierluigi Diaco (Youtube)

Il nuovo programma di Diaco sembra che si chiamerà “Scialla Mà!”. Il format dovrebbe essere pensato per i ragazzi e questo si evince anche dal titolo, che richiama lo slang giovanile con lo “scialla”, che significa “stai tranquilla”. Il programma dovrebbe andare in onda ogni pomeriggio su Rai2, tra “Ore 14” e il nuovo programma della Ceran. Rai2 sembra infatti essere nel bel mezzo di una rivoluzione delle proprie trasmissioni: è una rete in cerca di una propria identità, riconoscibile e distinguibile.

Dopo la notizia del titolo del nuovo programma di Diaco, però, per lui sono arrivate pesantissime accuse. Secondo molti, il conduttore non sarebbe la persona più adatta a parlare ai giovani. Il tema del programma dedicato ai giovani, poi, non si è dimostrato vincente: proprio nelle ultime ore “Generazione Z” di Monica Setta è stato spedito in seconda serata, a causa dei bassi ascolti. Tra il tema e il conduttore, sono molti gli utenti di Twitter che hanno espresso forti perplessità:

A non convincere è infatti l‘abbinamento dei fattori: conduttore, tema e orario. Un altro punto molto criticato è il titolo, che vuole usare un’espressione dello slang giovanile ormai un po’ blasonata e passata di moda. Insomma, per Pierluigi Diaco la situazione non sembra essere ottimale, considerando che il programma non è ancora iniziato. Chissà se la Rai decida di cambiare rotta, aggiustando titolo e idea, o se invece si manterrà solida sulle sue posizioni.

 

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