Lacrime su Rai 1, “Pensavo dormisse, invece…”: la conduttrice fatica ad andare avanti [VIDEO]

Attimi strazianti su Rai 1: il commovente racconto fa sciogliere in lacrime l’intero studio di “Oggi è un altro giorno”.

Serena Bortone ha attraversato momenti molto difficili in diretta, durante l’ultima messa in onda di “Oggi è un altro giorno“. La conduttrice ha infatti accolto nel suo parterre di Rai 1 un ospite ai più sconosciuto, ma che ha commosso l’intero studio con la sua storia toccante.

Si tratta dello scrittore Crocifisso Dentello, che approfittando del lancio pubblicitario della sua ultima opera, intitolata “Tuamore“, ha narrato della sua infanzia, nonché del suo grande amore ormai scomparso.

Il pubblico di Rai 1 trattiene il fiato: il racconto di Crocifisso Dentello strappa il cuore

Lo scrittore Crocifisso Dentello si è presentato con timidezza nello studio di Serena Bortone, che l’ha a maggior ragione accolto con calore tra gli ospiti. Figlio di un muratore e di una casalinga siciliani, Crocifisso si è avvicinato al mondo letterario autonomamente. L’amico e scrittore Fernando Coratelli l’ha aiutato ad approdare nel mondo dell’editoria, mettendolo in contatto con la casa editrice Gaffi.

Il sodalizio ha portato alla stampa del suo primo romanzo “Finché dura la colpa“, a cui ha fatto seguito “La vita sconosciuta“, pubblicato con l’editrice Teseo. Il suo terzo libro, “Tuamore“, è uscito lo scorso marzo, ed è un’appassionata dichiarazione d’amore alla madre Melina, recentemente scomparsa. Il titolo è infatti la combinazione delle parola “tumore“, patologia che ha afflitto la madre, con “amore“, l’unico sentimento in grado di debellare la disperazione.

Nello studio di Serena Bortone, Dentello ha ripercorso il suo passato, gli episodi di bullismo, l’imperitura stima per la vulcanica figura materna, per poi scendere nel dettaglio del suo trapasso. Lo scrittore ha confidato ai microfoni di Rai 1 :”Pensavo che lei fosse sprofondata in un sonno chimico, piangevo, con l’infermiera… E invece, ad un certo punto mi si è gelato il sangue, perché lei sentiva, aveva sentito tutto, e ha detto: ‘Hey, sono ancora viva! Sono ancora qui!‘… Ecco, questa era mia madre…“.

Serena Bortone, visibilmente commossa, gli ha posto una domanda molto delicata: “Tu eri con lei, le tenevi la mano quando se n’è andata?“. Dentello ha risposto con fatica: “Sì, ho sentito questi respiri in apnea sotto la morfina… Ma il mio vero dolore non è stato quando l’ho vista morire. E’ stato l’indomani mattina, quando ho varcato la porta, e l’ho vista composta nella bara. Lì ho realizzato, ed è stato il momento più brutto della mia vita.“.

L’intero parterre di “Oggi è un altro giorno” si è stretto simbolicamente attorno al dolore dello scrittore, e hanno scelto di celebrare il ricordo della madre con l’esecuzione di un brano al pianobar. Serena Bortone si è poi congedata dall’ospite, salutandolo con rinnovato affetto.