Barbara Palombelli sconcertata: “Ma quindi era tutto falso…”, lo scopre in diretta [VIDEO]

La nota conduttrice Barbara Palombelli ha fatto chiarezza su di un tema che in questi giorni ha animato l’opinione pubblica

Barbara Palombelli
La conduttrice Barbara Palombelli (screenshot Mediaset Infinity)

Nel corso dell’ultimo appuntamento andato in onda di Stasera Italia, la conduttrice Barbara Palombelli ha scelto come suo ospite anche Toni Capuzzo. Il giornalista in questione ha sfruttato il momento anche per fare chiarezza su di un giallo che lo ha visto protagonista in questi giorni. Una situazione che ha scatenato l’opinione pubblica ed acceso una nuova polemica. Capuzzo ha voluto chiarire come sono andate le cose ma soprattutto ha voluto motivare le sue stesse dichiarazioni.

Barbara Palombelli, il caso Toni Capuozzo: finalmente tutta la verità

La conduttrice Barbara Palombelli ed il giornalista Toni Capuozzo (screenshot Mediaset Infinity)

Alcuni giorni fa, una clamorosa indiscrezione aveva annunciato la decisione della Fondazione del Premio Ischia di revocare il premio consegnato al giornalista circa dieci anni fa. Una decisione dovuta, secondo questa voce, ai dubbi che proprio Capuozzo aveva espresso in merito alla notizia del massacro di Bucha. Questa notizia si è però rivelata essere totalmente falsa e lo ha chiarito proprio il giornalista ai microfoni della Palombelli. A tal proposito ha dichiarato: Mi è giunta una lettera della Fondazione del Premio Ischia che definisce questa cosa una fake news. Un’associazione dell’isola ha semplicemente scritto una mail alla fondazione chiedendole di ritirare il Premio che mi fu concesso 10 anni fa. Quando hanno visto questa mail hanno semplicemente cestinato”.

La Palombelli ha quindi espressamente chiesto al suo ospite: Quindi era una delle tante fake news di questi giorni? Ti hanno assolto dalle accuse…”. Capuozzo ha aggiunto maggiori dettagli alla sua posizione: “È stato qualcuno che ha pensato di trovare il suo momento di notorietà. Nella mia vita sono stato un traditore della rivoluzione, un filo berlusconiano per avergli fatto gli auguri di compleanno raccontando poi di non averlo mai votato. Sono stato un filo comunista quando ho fatto il documentario sui 100 anni del partito comunista. Io sono uno che racconta quello che pensa e quello che crede di capire con gli sbagli che possono fare tutti.

Il giornalista ha quindi sia smentito la notizia in merito alla decisione della fondazione, sia chiarito la sua posizione e rispedito al mittente le accuse che lo volevano come un filo russo. Capuozzo ha sottolineato di aver semplicemente affrontato un argomento così importante senza banalizzarlo. L’ex inviato del TG5 ha chiarito quindi di non occupare alcuna posizione ma di essere semplicemente alla ricerca della verità in un momento storico come questo.

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