Veronica Gentili ghiacciata, “State molto attenti…”: l’inviato lascia tutti a bocca aperta [VIDEO]

Collegamento a sorpresa per la conduttrice Veronica Gentili che si è trovata di fronte ad un inquietante avvertimento: le parole shock

Nuovo appuntamento con Controcorrente ricco di colpi di scena ma soprattutto di nuovi retroscena sulla guerra in corso tra Russia ed Ucraina. Nel corso dell’ultima puntata andata in onda, la conduttrice e gli ospiti hanno analizzato l’ultima dolorosa scoperta ovvero il massacro di Bucha. Un episodio di questa guerra che ha attirato l’attenzione del mondo e soprattutto feroci critiche nei confronti soprattutto del governo russo. In collegamento dall’Ucraina, il giornalista Fausto Biloslavo ha però voluto mandare un avvertimento e fare una precisazione.

Veronica Gentili, la versione di Biloslavo è senza precedenti: l’avvertimento

Il massacro di Bucha è forse il racconto più cruento di questa guerra in corso. Si tratta del ritrovamento dei corpi di alcuni civili con le mani legati ed uccisi come in una vera e propria esecuzione. Immagini che hanno fatto subito il giro dei social ed hanno causato grande indignazione. La Russia, indiziata numero uno per questa strage, ha respinto ogni accusa e si dice pronta ad approfondire la questione. Nonostante questo, le accuse al Cremlino crescono di ora in ora. A tal proposito però Biloslavo in collegamento dall’Ucraina ha voluto precisare: “Starei molto cauto. Mi sono imposto in questa guerra di raccontare solo quello che vedo. Di fronte ad una notizia del genere, anche se sono ad una notte di treno, qualcosa bisogna dire”.

Nel corso del suo collegamento ha aggiunto: “Dobbiamo però essere cauti perché in altre guerre ho visto stragi vere e presunte che poi non si sono rivelate tali ed hanno provocato una ulteriore escalation. Io vorrei capire bene se ci sono fonti indipendenti, chi sono le vittime e cosa è veramente successo. Se davvero erano legati, se sono stati giustiziati”. Di fronte al silenzio generale dello studio provocato dalle sue parole ha concluso: “Quando c’è di messo una guerra bisogna stare attenti ad alzare la bandiera del massacro prima di avere delle prove concrete da parte delle fonti o dei giornalisti sul posto”.

Una versione di questa storia che ha lasciato attoniti sia i presenti in studio, a partire dalla conduttrice, che i telespettatori. Come di consueto anche sui social in molti hanno commentato questa opinione e soprattutto tanti utenti hanno fatto le loro personali ricerche. Senza dubbio resta un intervento brutale ma sentito come del resto lo è la guerra che si sta combattendo da ormai più di un mese.