“Lascialo rispondere!”: Veronica Gentili costretta ad alzare la voce, scontro totale in diretta [VIDEO]

Durante la diretta di Controcorrente, Veronica Gentili è stata costretta a dominare una lite scoppiata tra alcuni ospiti. Volano parole forti

Veronica Gentili
Veronica Gentili (Screen da Twitter)

Controcorrente è il talk show del mercoledì sera di Rete4, condotto da Veronica Gentili. Da più di un mese, il tema più discusso è quello della guerra in Ucraina. In particolar modo, oggi i discorsi si concentrano sul rifornimento o meno di armi, cosa che il governo di Zelensky chiede a gran voce e sulle conseguenze del conflitto.

Veronica Gentili, per affrontare il tema, invita in trasmissione giornalisti ed esperti della questione. Durante la puntata di mercoledì 30 marzo, però, è successo l’impensabile e la conduttrice si è trovata costretta a intervenire.

Veronica Gentili prova a domare la lite in diretta

Vauro, Vladislav Maistrouk e Vsevolod Gnetii
Vauro, Vladislav Maistrouk e Vsevolod Gnetii (Screen da Twitter)

Tra i diversi ospiti invitati da Veronica Gentili per affrontare il tema della guerra nella puntata di mercoledì 30 marzo c’erano Vauro Senesi, Vladislav Maistrouk e Vsevolod Gnetii. Vauro è un opinionista, scrittore e vignettista italiano; Maistrouk è un giornalista ucraino mentre Gnetii è un giornalista russo. La discussione è scoppiata in particolar modo tra il vignettista e il giornalista ucraino, che si sono scontrati con parole forti e pungenti.

Secondo Vauro, l’Ucraina e Zelensky non sono del tutto e solamente vittime di questa guerra. Il vignettista, infatti, affida allo stato e al suo presidente almeno il 30% delle responsabilità del conflitto. Il giornalista ucraino, però, ha pesantemente rifiutato questa visione. “Nell’Unione Sovietica il nemico più infimo era chiamato fascista, o peggio nazista. Quindi gli mettevi questa etichetta, così l’odio era già formato. Poi è logico che in tutte le società ci sono i rappresentanti di estrema destra“.

Vauro, quindi, ha risposto dicendo che in Italia nessuno ha mai emesso un francobollo con l’effige di Mussolini. In Ucraina, invece, “…il tuo governo ha emesso un francobollo con l’effige di Bandera. Dimmi perché!“. A quel punto, Veronica Gentili ha voluto intervenire per favorire la risposta del giornalista ucraino: “Facciamolo rispondere!“. Vauro, però, non ha sentito ragioni:

Maistrouk ha ribattuto ma non ha dato una vera e propria risposta alla domanda di Vauro. Secondo lui, ogni nazione ha degli eroi che possono essere tali per un popolo e tutt’altro per un altro. “Se prendiamo il grande imperatore e dittatore Giulio Cesare, quello che faceva non si discostava da quello che facevano i nazisti”. 

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