Pomeriggio difficile per la conduttrice Serena Bortone: lo scivolone in diretta non passa inosservato, l’indignazione rimbalza oltreoceano.
La conduttrice Serena Bortone ha condotto anche venerdì 4 marzo la sua consueta puntata pomeridiana di “Oggi è un altro giorno“. Il suo programma è un mix tra varietà e approfondimento e, comprensibilmente, l’argomento privilegiato è stato il conflitto tra Russia e Ucraina. La conduttrice ha aperto la puntata con un collegamento con l’inviato presente in territorio ucraino, in modo da fornire aggiornamenti tempestivi circa la situazione bellica e umanitaria in loco. Presente in collegamento, anche il Generale Tricarico, autentica autorità in materia.
E’ stato anche riportato il comunicato del Presidente Putin, che ha garantito ingenti risarcimenti per quanti, appartenenti all’armata rossa, riportino ferite al fronte, nonché per le famiglie dai caduti. Dopo aver sottolineato il valore della vita umana e analizzato il contesto politico degli ultimi eventi, Serena Bortone ha però compiuto una clamorosa gaffe, che ben presto è rimbalzata persino all’estero. Vediamo cos’è successo.
“Il nostro cuore lo sente”: Serena Bortone e lo schiaffo morale alle vittime di guerra
Durante il collegamento, la conduttrice ha fatto spazio ad una considerazione personale. In merito al conflitto da poco deflagrato nel cuore dell’Europa, ha dichiarato: “Questa guerra non è come quella che abbiamo visto in Iraq, e poi in Siria e in Yemen… Ma piuttosto una qui in Europa… Questa fa parte della nostra cultura, e il nostro cuore lo sente!“.
L’infelice uscita non è passata inosservata al pubblico del programma, che per la maggior parte condanna fermamente ogni forma di violenza, lontana o vicina dalla porta di casa. Il messaggio di Serena è stato tacciato di superficialità e lassismo, e parecchi utenti hanno pubblicamente fustigato il suo scivolone nel web. Un utente commenta infatti: “E le madri irachene non piangono quando i loro figli muoiono?“. La polemica infuria sulla conduttrice RAI, e non sono esclusi provvedimenti disciplinari per la mattatrice di “Oggi è un altro giorno“. La tematica è alquanto delicata, soprattutto ora che le Istituzioni hanno deciso di fornire armi e sostegno al Governo ucraino, implementando così le possibilità che la guerra infuri ancora per molto tempo.
…@aboskovitch:
.. Sadly, the host @SerenaBortone commented, “This war is not like that we saw for years in #Iraq and then Syria & Yemen, but rather one here in Europe; this is a part of our culture and our hearts feel this.” And Iraqi mothers don’t cry when their children die?— Muammer Gökçin (@MuammerGokcin) March 4, 2022
Sarà nostra cura fornire aggiornamenti circa la sorte di Serena Bortone, che con ogni probabilità riceverà un’ammonizione dai vertici RAI.
