“Cioccolatai”: Fabio Fazio si prende una legnata clamorosa, la figuraccia è colossale

Durante la diretta di Che Tempo che Fa, Fabio Fazio ha commesso uno scivolone pazzesco, che ha scatenato forti reazioni di indignazione

Fabio Fazio e Saviano
Fabio Fazio e Saviano (Raiplay)

La guerra tra Russia e Ucraina è ormai una triste realtà che da giorni riempie non solo i telegiornali, ma anche i talk show. Gli avvenimenti che stanno prendendo piede nell’est Europa sono complessi e intricati e hanno radici profonde. Per questo motivo, Fabio Fazio ieri sera ha invitato a Che Tempo che Fa Roberto Saviano, giornalista e esperto di storia della criminalità organizzata.

Durante l’intervista, però, Fabio Fazio e il suo ospite han commesso uno scivolone non da poco, che è stato notato da tutti ed estremamente criticato. E’ successo tutto in diretta, son bastati pochissimi secondi.

Fabio Fazio e Saviano: “C’è un grande assente”

Che tempo che Fa
Che tempo che Fa (Raiplay)

L’analisi di ciò che sta accadendo in Ucraina è stata al centro della puntata di Che tempo che fa di ieri. Fabio Fazio ha deciso di dedicare quasi un’intera puntata proprio a questo tema, al fine di sviscerarlo nel miglior modo possibile, tenendo ovviamente conto delle idee e della sensibilità di ognuno. Per questo motivo, Fazio ha invitato in collegamento Roberto Saviano, il giornalista e autore di “Gomorra”, un viaggio nel mondo degli affari della camorra.

Il giornalista, in collegamento, ha iniziato il suo discorso sulla guerra in Ucraina affermando che c’è un grande assente in tutti i discorsi: La mafia russa. Secondo Saviano, l’organizzazione criminale russa è da sempre gemella con quella ucraina. “Il gas che veniva venduto all’Ucraina era gas mediato dalla mafia russa. A far saltare il banco fu la rivolta di Maidan” ha affermato, senza alcun timore.

La cosa che ha più sconvolto, però, è stata detta proprio dopo questa frase. Secondo Saviano, le truppe in questo momento sono affiancate dalle organizzazioni criminali e, per di più, quelle ucraine e quelle russe son gemelle e già da prima della rivolta sostenevano il Presidente. “Nel dibattito che stiamo facendo non possiamo tenere fuori una forza cosi eclatante, che aveva determinato l’equilibrio in ucraina filo-russo” ha affermato.

Anne Applebaum, giornalista e premio Pulitzer per la saggistica nel 2004 con “Gulag”, risponde a Saviano in tono pacato, sottolineando l’assurdità delle parole dette da Putin riguardo all’Ucraina. Una volta a casa, però, si sfoga sui social con un tweet al veleno: “Sono appena stata in un programma televisivo italiano” ha scritto, in inglese “in cui qualcuno ha ipotizzato che tutta questa guerra sia una battaglia tra la mafia russa e la mafia ucraina. Intuisco che tutti noi vediamo gli eventi attraverso una lente nazionale”. Immediate le reazioni da parte del pubblico:

Sicuramente ciò che Saviano ha detto in diretta nazionale ha scosso gli animi. Ciò che però è più pesato al pubblico è stata la reazione di Applebaum, che sui social ha definito parziale e incompleta l’opinione data dall’autore di Gomorra.

 

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