“Attiveremo la Vigilanza!”: allarme rosso in RAI, le accuse sono di una gravità inaudita [VIDEO]

Soffiano venti di bufera per l’emittente RAI: si minacciano gravissimi provvedimenti dopo il servizio di Rai News 24.

RAI
Gianluca Semprini di RAI News 24 (fonte youtube)

La scorsa settimana è stata oltremodo frenetica per la totalità delle emittenti televisive, sia pubbliche che private: l’invasione dell’armata rossa in terra ucraina ha sconvolto anche gli equilibri nazionali. Le reti televisive si sono dovute adeguare in fretta e furia davanti a tale, spaventosa evidenza, e sui canali si sono moltiplicate edizioni straordinarie degli innumerevoli TG.

La  notizia è stata analizzata in lungo e in largo, cercando di approfondire le ragioni del conflitto e lo stato dei civili coinvolti negli scontri. In particolare, un servizio di Rai News 24 ha sollevato un vespaio senza precedenti, che ha coinvolto politica e opinione pubblica. Il giornalista nel mirino, in particolare, è Alessandro Cassieri, e il suo corrispondente da Mosca Marc Innaro. I due sono stati tacciati di aver dato voce a una vera e propria propaganda filorussa. E’ stato inoltre trasmesso anche un servizio piuttosto controverso, curato da Gianluca Semprini, che ha spaccato a metà le reazioni del pubblico.

Severo richiamo della politica dopo il servizio sul Dombass: RAI nei guai fino al collo?

RAI News 24
RAI News 24 (fonte youtube)

Il reportage incriminato vede come protagonista la regista ed autrice Sara Reginella che, in collegamento con lo studio di Gianluca Semprini, ha illustrato le ragioni delle proteste degli abitanti del Donbass, regione separatista dal contesto ucraino. La reporter ha inoltre citato gli anni di soprusi e crimini perpetrati nei confronti di suddetta minoranza, contestualizzando perciò l’invasione dell’esercito di Putin nello Stato ucraino. Il servizio ha scatenato enorme scalpore, indignando in particolare alcuni politici del PD, che hanno minacciato pesanti provvedimenti al riguardo.

Il politico Andrea Romano, esponente PD e della Commissione di Vigilanza RAI, ha tuonato su Twitter: “La Rai sta svolgendo una preziosa opera di informazione sull’aggressione russa contro l’Ucraina.”. Ha poi proseguito: “E’ ancora più prezioso che la RAI eviti di dare spazio a falsità palesi ed interpretazioni compiacenti verso i crimini di Putin. Attiveremo anche la Vigilanza.”

Al coro di proteste si aggiunge anche la voce di Elena Mongelli, vice-presidente della Federazione Italiana Diritti Umani, che ha condannato il servizio RAI in un roboante tweet: “La RAI  dovrebbe verificare chi invita ai suoi approfondimenti. Quanto viene detto in questa intervista è di una falsità gravissima, ancor più per il momento drammatico che l’Ucraina sta vivendo. È vergognoso per il servizio pubblico!“. Ecco il tweet, con il video del servizio incriminato. 

I vertici RAI stanno tremando, nelle ultime ore. Verranno presi provvedimenti, dopo il reportage della discordia?

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