L’attrice Drusilla Foer si è lasciata andare ad una intima ed inaspettata rivelazione sulla sua vita privata: il racconto è emozionante
Rivelazione di questa stagione televisiva è senza dubbio anche l’attrice Drusilla Foer che si è messa in mostra nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo. Il conduttore Amadeus ha infatti voluto l’attrice nel ruolo di sua co-conduttrice nel corso di una delle serate dell’ultima edizione della nota kermesse musicale italiana. La Foer è di certo un personaggio particolare che ha conquistato tutti ed è anche per questo che la conduttrice Silvia Toffanin ha scelto di intervistarla nel corso dell’ultima puntata andata in onda di Verissimo. Occasione che la Foer ha sfruttato anche per raccontare alcuni retroscena sulla sua vita privata.
Drusilla Foer, il retroscena sulla nonna: racconto emozionante
La nota attrice di teatro, il cui vero nome è Gianluca Gori, ai microfoni di Verissimo si è soffermata sulle persone della sua vita. In primi sulla sua nonna che ha definito la donna più importante per lei. A tal proposito ha raccontato di una frase della nonna che la descrive appieno: “Mi ha detto tu non conosci vergogna e non lasciare che la vergogna inceppi la tua caccia al tesoro della vita. La vergogna è un sentimento che non ci mette in relazione con quello che siamo. Certamente di qualcosa mi sono vergognata però appena sento questo sentimento lo metto in un’altra zona“.
Una frase che ha quindi totalmente cambiato la sua vita e la sua considerazione delle cose. Sulle sue nonne ha poi aggiunto alcuni dettagli per parlare anche delle sue origini: “Non ho un titolo nobiliare anche se provengo da una famiglia fortunata. Le mie nonne provenivano da famiglie molto antiche e titolate la cui vita non è stata facilitata dal loro titolo nobiliare. Mi innervosivo quando a New York mi chiamavano la “duchesse italiana” come un panino, che mi mettessero lì come una cosa polverosa. Io mi sentivo molto rock“.
Dalla famiglia Drusilla ha quindi ricevuto le basi e soprattutto gli insegnamenti della vita. Anche il padre è stato per lei una figura importante: “Era un uomo calmo, solido, parlava poco. Balbettava e ci ha insegnato a scherzarci: è stata la prima volta in cui ho recepito il messaggio per cui anche una persona con difficoltà vada accolta. È stato un grande insegnamento perché con l’ascolto degli altri mi sono arricchita“. Un racconto a cuore aperto che conferma quanto il pubblico ha apprezzato sul palco del Festival di Sanremo.
