“Ma che ca**o!”: Daniele Capezzone perde completamente il controllo, shock in diretta [VIDEO]

A Quarta Repubblica, lunedì sera, Daniele Capezzone si è lasciato andare a un durissimo sfogo con i colleghi. Momenti di delirio in diretta

Daniele Capezzone
Daniele Capezzone perde il controllo (Screen da Twitter)

A Quarta Repubblica, nella serata di lunedì 14 febbraio, si è affrontato il tema delle restrizioni che sarebbero state in vigore dalla mattina seguente, cioè oggi 15 febbraio. Dalla data odierna, infatti, per gli over 50 serve il super green pass per recarsi al lavoro. Questo certificato verde si può ottenere solo con la vaccinazione ed ha come obiettivo portare al vaccino quante più persone possibili, soprattutto nella fascia d’età più a rischio.

Durante la diretta, Daniele Capezzone si è però lasciato andare a uno sfogo senza precedenti. Sono volate parole dure e pesanti, che non sono affatto passate inosservate.

Daniele Capezzone esplode a Quarta Repubblica

Daniele Capezzone
Daniele Capezzone a Quarta Repubblica (Screen da Twitter)

Il talk show di rete4 affronta i temi che caratterizzano la contemporaneità. Da due anni a questa parte, quindi, il sottofondo di ogni puntata di Quarta Repubblica è stata la pandemia. Se, all’inizio, si parlava soprattutto di contagi e di ricoveri, oggi la grande questione ruota attorno ai vaccini e alle norme imposte dal governo.

Lunedì sera, da Nicola Porro, era ospite Daniele Capezzone. Il giornalista de La Verità è recentemente tornato negativo dopo aver contratto il Covid-19 e, proprio per la sua guarigione, era presente in studio. Il giornalista è esploso in un moto di rabbia e nervosismo in diretta, proprio dopo la trasmissione di un video. Questo servizio mostrava la testimonianza di un uomo al quale sono state negate, in ospedale, informazioni sul padre ricoverato. Anche dopo la morte del genitore, l’ospedale non ha fornito al figlio alcuna informazione a riguardo.

Fate schifo, facciamo schifo. Quell’uomo che è morto avrà pensato che è stato abbandonato dalla famiglia e come è morto? Facciamo schifo!” ha esordito così, Capezzone. Ma il delirio di rabbia non era affatto finito qui: “Non avete detto niente su questa cosa, non avete detto niente su un uomo di cinquant’anni che non può andare a ritirarsi la pensione! Ma che ca**o di paese siamo diventati?

Nel finale del suo delirio di rabbia, Capezzone ha concluso chiedendo al Ministro Speranza e al Presidente del Consiglio Mario Draghi dei parametri oggettivi, che possano in qualche modo giustificare queste norme, secondo lui eccessive, che stanno entrando in vigore.

Impostazioni privacy