Durante Quarta Repubblica, Daniele Capezzone in collegamento da casa ha perso completamente le staffe. Parole durissime contro tutti
Uno degli ospiti quasi fissi di Quarta Repubblica è Daniele Capezzone. Il giornalista e direttore de La Verità è da qualche giorno in collegamento da casa, poiché positivo al tampone di Sars-CoV-2. Fortunatamente sta bene, ma per le regole vigenti è costretto alla quarantena obbligatoria sino a tampone negativo.
E’ proprio questo aspetto dell’isolamento forzato a causa della positività che ieri sera ha scatenato il putiferio, in diretta. Il giornalista si è infatti schierato contro le regole in vigore per i positivi asintomatici, ma da una semplice esposizione di pensiero si è caduti in una vera e propria bufera fatta di parole pesanti e toni eccessivi.
Daniele Capezzone contro tutti, volano parole pesanti
A Quarta Repubblica, condotto da Nicola Porro, uno dei temi ancora di tendenza è la pandemia. Non si parla più, però, di numeri di positivi e di morti o di terapie intensive, ma di politica. Le decisioni del governo su come affrontare questa ondata e, in particolare, tutto ciò che gravita attorno al Green Pass spaccano in due l’opinione pubblica. Da un lato c’è chi, come Tommaso Labate, appoggia il certificato verde e ne sostiene l’estrema utilità. Dall’altro, invece, Daniele Capezzone e molti altri giudicano inutile ed eccessivo questo strumento politico.
In diretta, lunedì sera, Daniele Capezzone ha raccontato la sua esperienza da positivo al Covid-19. Nonostante stia bene, infatti, ha detto di essere molto arrabbiato poiché costretto “ai domiciliari”, impossibilitato a uscire a lavorare tranquillamente. Il suo momento di discussione, però, è presto degenerato in un’apoteosi di urla e toni eccessivi, in cui il giornalista è passato dal parlare della sua quarantena al discutere della situazione in cui verte l’economia italiana. “I negozi sono chiusi, sbarrati, stiamo uccidendo l’economia italiana anche con il Green Pass e questo è un lockdown sotto altro nome!”
Una medaglia al valore civile a Capezzone per questo intervento sul green pass. 🥇👏👏👏👏#QuartaRepubblica #Capezzone #NoGreenPass #nogreenpassobbligatorio @Capezzone pic.twitter.com/HK9YM9LPih
— Davide Scifo 🌀 (@strange_days_82) February 8, 2022
In un secondo momento, Daniele Capezzone ha mostrato tutta la sua perplessità nel sentire Tommaso Labate appoggiare il Green Pass. Il giornalista, dal canto suo, ha provato a rispondere e a difendersi ma il direttore de La Verità non gli ha lasciato possibilità di parola. “Caro Labate, solo chi è abituato a non essere un cittadino ma è abituato a essere sottoposto a norme di uno stato superiore è contento che, per poter compiere un passo, deve esibire un pezzo di carta!“. Insomma i toni sono decisamente volati e anche Nicola Porro, sul finire, ha provato a placare l’ira incontenibile di Capezzone.
