Massimo Giletti incontrollabile: il collegamento svela retroscena violenti, il conduttore si schiera granitico con ferma opposizione.
Caos negli studi di “Non è l’Arena”. Il conduttore, Massimo Giletti, manda in onda un filmato di un sedicente leader no-vax che si esprime, durante una diretta, in merito alla morte del giornalista Davis Sassoli. L’uomo dichiara infatti: “Tutti commossi… Suscita scalpore la morte di David Sassoli… Una testa di c*zzo in meno! Questa è una delle tante m*rde che non ha mosso un dito quando gli italiani si suicidavano perché non volevano vaccinarsi, o perché non avevano il green-pass, o perché le misure restrittive dei suoi accoliti di partito chiudevano l’Italia! E il primo DPCM che deve fare il Governo di Liberazione Nazionale è il carcere a vita per queste m*rde!“.
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Massimo Giletti commenta lo spezzone di clip mandato in onda: “E’ una cosa che mi da molto fastidio… Come sapete, poche ore fa è morto David Sassoli. E’ stato mio collega per anni… Io sono rimasto inorridito da una cosa: una serie di messaggi d’odio, e le parole ignobili di un leader no-vax… Ma noi lo abbiamo preso!“.
Massimo Giletti e il clima d’odio nel Paese: la clip parla chiaro
In seguito, i giornalisti di “Non è l’Arena” vanno a ricercare l’autore del filmato, e si recano in un bar da lui gestito. Le spedizione però, non va nel verso giusto, e sono subito intercettati da due avventori visibilmente infastiditi dall’intromissione. “Potete aspettare qui, ma le riprese non le fate!“, ingiunge solenne il barista. I giornalisti interpellano perciò i due clienti seduti ad un tavolini, che reagiscono malamente: “E’ inutile che arrivi di getto, con la rabbia, così… Chi t’ha dato il permesso di filmarmi? Mi stai pagando per filmarmi? Pagami!“, esclama uno dei due, battendo il pugno sul tavolino.
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Ben presto la situazione degenera: “Non mi filmi! Non mi filmi e basta! Malc*gato di m*rda!“, sbotta inferocito l’avventore, alzandosi in piedi e affrontando l’inviato di Massimo Giletti. Il filmato viene interrotto, e la linea ritorna allo studio. Il conduttore perciò propone un filmato in cui l’autore del primo video commenta il linciaggio mediatico da parte di La7: “E’ lo schifo del giornalismo! Verranno tutti cacciati dall’Italia! Giornalisti, politici, sono tutti corrotti! Hanno ammazzato Biscardi (Domenico, ricercatore, n.d.r.), l’hanno ammazzato! Che schiattino del loro vaccino!“. La clip finisce bruscamente e Giletti si rammarica dei toni usati. Alla ricerca di risposte, i giornalisti rintracciano finalmente l’autore del filmato, che dichiara: “Questo Stato non si assume la responsabilità dei vaccini, crea uno schermo penale per le multinazionali del farmaco e li protegge da eventuali cause, gli italiani sono costretti a vaccinarsi contro la loro volontà! Io e il Generale Pappalardo abbiamo fondato un fronte che si chiama Liberazione Nazionale! Noi libereremo l’Italia da questi, che ormai non rappresentano più nulla! Se si va ad un voto libero, spariscono dalla geografia politica!“.
Puntata infuocata, quella di “Non è l’Arena“. Attenderemo le prossime mosse sulla scacchiera che vede contrapposti cittadini e politici.
